di Anna Coen
Sette sospettati sono già comparsi in tribunale, tra cui un uomo originario di Gaza accusato di tentato omicidio. Altri sei verranno processati separatamente. «La violenza non è stata motivata dall’odio razziale, ma dalla rabbia per la situazione a Gaza», ha dichiarato il pubblico ministero. Ma perché le accuse non includono l’antisemitismo, nonostante i video e le testimonianze?
Amsterdam
Due settimane fa l’attacco di Amsterdam; chi sono stati i responsabili? Le indagini
di Roberto Zadik
Chi ha commesso quelle terribili violenze a danno dei tifosi del Maccabi Tel Aviv, ad Amsterdam, giovedì 7 novembre, e quali sarebbero state le cause? Il Times of Israel ha diffuso la notizia che il Parlamento olandese è in subbuglio, tormentato dalla difficile ricostruzione dell’accaduto e da polemiche interne.
Quando in Europa la caccia all’ebreo viene sdoganata in nome della Palestina
di Ludovica Iacovacci
Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene, continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. Recenti episodi in Francia, Belgio, ancora Paesi Bassi e Italia.
Il pogrom di Amsterdam coordinato da un ex dipendente dell’UNRWA: lo rivela una nuova indagine
di Redazione
L’analisi del Network Contagion Research Institute) ha rivelato che Ayman Nejmeh, residente ad Amsterdam, che si è identificato sui social media come un ex dipendente dell’UNRWA, è stato un organizzatore chiave, che ha coordinato le azioni di protesta contro obiettivi ebraici ed era indicato come amministratore di un gruppo WhatsApp utilizzato dal gruppo della diaspora palestinese PGNL.
Stop all’antisemitismo: lunedì 11 novembre, ore 18, Largo di Torre Argentina a Roma, l’associazione Setteottobre indice una manifestazione
di Redazione
Per motivi di sicurezza, la Questura di Roma ha chiesto di spostare la data e il luogo dell’evento (precedentemente in via Michele Mercati alle ore 16) per non mettere a rischio l’Ambasciata di Israele che è accanto all’ambasciata dei Paesi Bassi. La manifestazione si svolgerà con la partecipazione di moltissime associazioni.
A Milano in Piazza San Babila manifestazione contro le violenze antisemite di Amsterdam
di Redazione
“Avete ragione”, ha detto il rabbino capo Alfonso Arbib rivolgendosi agli studenti universitari della Statale intervenuti in solidarietà in piazza San Babila, dove almeno 300 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione in risposta alle violenze antisemite di Amsterdam
9.11.1938 – 8.11.2024. Scontri e violenze ad Amsterdam: il destino delle date nere ritorna tra stadio e Storia
di Marina Gersony
Gli episodi di violenza di Amsterdam sono avvenuti alla vigilia dell’8 e 9 novembre, due date significative per la storia ebraica e mondiale. Questi giorni richiamano alla memoria tragici eventi storici: dall’8 novembre 1923, quando Adolf Hitler tentò un colpo di stato, alla Notte dei Cristalli del 1938, preludio alla persecuzione nazista, fino alla caduta del Muro di Berlino l’8 novembre 1989.
Amsterdam: aggressioni programmate contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv. Oltre 10 feriti, rintracciati tutti i tifosi
di Nathan Greppi
Secondo gli ultimi aggiornamenti, finora almeno 10-20 israeliani sarebbero rimasti feriti, di cui cinque sono stati localizzati negli ospedali, mentre altri sette sono tuttora dati per dispersi. Si teme che possano esserci ostaggi. Arrestate almeno 57 persone.
Amsterdam: a ottant’anni dalla morte di Anna Frank, apre finalmente il primo museo della Shoah
di Roberto Zadik
Da ora la Shoah olandese non verrà testimoniata solo dalla casa di Anna Frank, uno dei luoghi più visitati della città, ma dal nuovo Museo Nazionale dell’Olocausto in Olanda situato nella città di Amsterdam attivo da lunedì 11 marzo.
Amsterdam: terra di rifugio per gli ebrei di Rembrandt e una storia di libertà, fedeltà, autoaffermazione
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Per mille e settecento anni, fra la chiusura della Mishnà all’inizio del III secolo fino alla fondazione dello Stato di Israele, la cultura ebraica si è sviluppata prevalentemente nella diaspora.
«Dovrebbero spararvi tutti»»: ad Amsterdam insulti antisemiti a madre ebrea
di Marina Gersony
Una donna ebrea di 28 anni che stava tranquillamente passeggiando con i suoi bambini nel quartiere ebraico di Buitenveldert ad Amsterdam è stata all’improvviso insultata da un uomo che ha gridato “ebrei-cancro, vi devono sparare a tutti”. L’uomo è quindi salito su un taxi e si è dileguato.