di Nathan Greppi
Dopo il 7 ottobre, in tutto il mondo la diffusione dell’antisemitismo ha raggiunto livelli che in alcuni casi non si vedevano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Questo odio è stato alimentato in modo particolare dalla galassia dei social, dove istigazione all’odio, notizie false e teorie complottiste circolano indisturbate.
antisemitismo
Apprensione alla Sinagoga di Torino, sfiorati i militanti dei centri sociali
di David Fiorentini
Al grido di “Fuori i sionisti dalle università” e “Tout le monde deteste la police”, diversi militanti del centro sociale Askatasuna saranno denunciati per aver tentato di deragliare il corteo di protesta contro la partecipazione israeliana alla Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli.
Eurovision: a rappresentare il Lussemburgo sarà la cantante Tali Golergant di origine israeliana
di Pietro Baragiola
Questa decisione ha ricevuto diverse critiche dai fan della competizione soprattutto per via dei legami tra la cantante 23enne e lo Stato Ebraico: la madre è israeliana e il fratello ha combattuto nell’IDF a Gaza. “L’odio non mi spaventa” ha dichiarato.
Bulgaria, un paese amico degli ebrei. Intervista a Rumyana Christidi
di Nathan Greppi
Rappresenta un’eccezione in Europa, con livelli di antisemitismo tra i più bassi di tutto il continente. Orgoglioso del salvataggio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, il paese balcanico oggi è un paese amico di Israele, anche dopo il 7 ottobre. Come spiega la responsabile del corso di laurea in Studi Ebraici e docente associata dell’Università di Sofia.
Australia: ebreo inizialmente accusato da complottista antisemita legato a Putin di essere il responsabile dell’attacco a Sydney
di Redazione
L’autore della fake news su X sarebbe Simeon Boikov, che vive da un anno nel consolato russo di Sydney e ha chiesto asilo politico in Russia per evitare un mandato di arresto per presunta aggressione. La menzogna, che ha iniziato a promuovere circa un’ora dopo l’attacco, è diventata virale a mezzanotte grazie a numerosi account X antisemiti che nascondevano a malapena la loro gioia per il cognome ebraico dell’uomo.
A 30 anni dall’attentato di Buenos Aires, speranze e timori degli ebrei argentini. Intervista a Marisa Braylan
di Nathan Greppi
A quasi trent’anni dall’attentato contro il centro ebraico AMIA di Buenos Aires, la magistratura argentina ha dichiarato che l’Iran e Hezbollah sono i responsabili dell’accaduto. Facciamo il punto con Marisa Braylan, direttrice del Centro di Studi Sociali della DAIA (Delegazione delle Associazioni Israelite Argentine).
7 ottobre 2023 – 7 aprile 2024. Le forze politiche unite con Israele e contro il terrorismo
di Roberto Zadik e Ilaria Myr
Molte sono le personalità istituzionali e politiche intervenute durante l’evento del 7 aprile alla sinagoga centrale di Milano. Tutte hanno espresso solidarietà alla comunità ebraica di Milano e a Israele per le difficoltà del momento.
7 ottobre 2023 – 7 aprile 2024. Le responsabilità dei media
di Francesco Paolo La Bionda
Prima Klaus Davi ha parlato dell’uso dei media da parte di Hamas, che punta ai social per i giovani. Sul trattamento del conflitto da parte dei media e sul ruolo che questi devono svolgere nel contrastare l’antisemitismo crescente è tornata una tavola rotonda con Ferruccio De Bortoli, Maurizio Molinari, Mattia Feltri e Alessandro Sallusti.
7 ottobre 2023 – 7 aprile 2024. Grande evento per Israele al Tempio Centrale. Gli interventi delle istituzioni ebraiche
di Roberto Zadik
Pomeriggio particolarmente intenso, quello di domenica 7 aprile, quando nella sala centrale della Sinagoga di via Guastalla, una serie di personalità comunitarie e istituzionale cittadino e nazionale hanno preso la parola per ricostruire, come ha specificato il Rabbino Capo Alfonso Arbib “uno dei periodi peggiori della nostra storia recente”
Intolleranza e odio antiebraico a Milano: due episodi di violenza verbale e fisica
di Redazione
Un sabato di primavera a Milano, due episodi di violenza verbale e fisica, un clima che ormai ha valicato da tempo i confini della libertà di espressione e di opinione. Il primo si è verificato nella mattina del 6 aprile di fronte alla Residenza per anziani; il secondo, una aggressione fisica, in corso Indipendenza.
«Gli ebrei a Milano? Una forza, una presenza importante»
di Redazione
«Coesi, uniti, solidali. Il mio messaggio è un richiamo all’unità e a sentirsi coinvolti nel futuro della Comunità. Il momento è difficile ma ci sono molte persone che ci sostengono, nelle istituzioni e non solo. E poi tanti progetti, novità e prospettive». Intervista al presidente Walker Meghnagi.
Due sinagoghe vandalizzate a Philadelphia con svastiche e scritte antisemite
di Roberto Zadik
Antisemitismo Usa: a Philadelphia vandalizzate due sinagoghe in pochi giorni. L’incidente è l’ultimo di una crescente spirale di attacchi contro “bersagli ebraici”. Negli Stati Uniti per gli ebrei il clima è sempre più avvelenato.