di Nathan Greppi
Il Presidente della Comunità Ebraica di Oslo Ervin Kohn ha sporto denuncia per istigazione all’odio. Tuttavia, la polizia ha stabilito che le parole del rapper Kaveh Kholardi, avessero un intento satirico e, in seguito, il procuratore generale ha parlato di “scontento verso le politiche dello Stato d’Israele.”
antisemitismo
Sindaci da tutto il mondo formano una coalizione contro antisemitismo e il BDS
di Nathan Greppi
Si chiama Global Mayors Coalition Against Hate, Antisemitism and BDSla coalizione nata fra sindaci di tutto il mondo per contrastare l’antisemitismo e l’antisionismo nel mondo.
Il parlamento britannico e quell’ossessione decennale nei confronti di Israele
di Nathan Greppi
David Collier ha studiato i resoconti di innumerevoli dibattiti parlamentari, ed è emerso che Israele è stata citata ben 17.667 volte tra il 1 gennaio 1946 e il 20 gennaio 2019. Ma è dal 2005 che si vede una vera e propria ossessione verso lo Stato ebraico.
Belgio: carri antisemiti a una parata di carnevale. Il sindaco di Aalst: “nessun intento malevolo”
di Nathan Greppi
Nella città di Aalst è sfilato per le strade un carro raffigurante due ebrei ortodossi in modo caricaturale e stereotipato, con borse piene di soldi e monete d’oro. Indignate le comunità ebraiche locali.
L’ambasciatore Ofer Sachs in visita alla Comunità ebraica: «Grazie al Presidente Mattarella»
di Redazione
I bambini della Scuola lo hanno accolto cantando Jerushalaim shel Za’av, poi ha visitato diverse aule, il laboratorio di Robotica del progetto Net@, la Biblioteca Hasbani della Scuola e il giardino del Volontariato Federica Sharon Biazzi alla Residenza Arzaga, accompagnato dai co-presidenti Raffaele Besso e Milo Hasbani.
Anne Frank: contro l’uso strumentale di un’icona della Shoah
Attualità
Israele al voto, 9 aprile 2019: Netanyahu contro tutti
Cultura
Didattica, formazione, mostre, impegno nelle scuole. L’Associazione Figli della Shoah fa il punto
Comunità
Dopo 10 anni in Comunità, un bilancio. Intervista al Segretario, Alfonso Sassun
Argentina: aggredito in casa il rabbino capo Gabriel Davidovich, le condizioni sono gravi
di Redazione
Il rabbino capo dell’Argentina è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni lunedì dopo essere stato picchiato durante un’invasione domestica lunedì 25 febbraio. Secondo quanto riportato dalla stampa locale gli aggressori hanno gridato “Sappiamo che sei il rabbino dell’AMIA”, mentre lo picchiavano.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan: “Il Labour deve riconquistare la fiducia degli ebrei”
di Nathan Greppi
Dopo che nove parlamentari laburisti hanno lasciato il partito, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha chiesto ai capi del Partito Laburista di impegnarsi a riallacciare i rapporti con la comunità ebraica, che si sono deteriorati in seguito ai numerosi scandali sull’antisemitismo presente nel partito.
Carlo Freccero e “L’ottavo blog”: se Rai 2 sdogana gli antisemiti
di Nathan Greppi
Carlo Freccero, direttore di Rai 2, vuole creare un programma chiamato L’ottavo blog, una rassegna stampa settimanale in terza serata di notizie pubblicate su testate online complottiste. Tra queste figurano “L’Intellettuale Dissidente, L’Antidiplomatico, Il Nodo Gordiano,” che hanno ospitato articoli fortemente antisemiti e/o antisionisti.
Come difendersi dall’oscenità di certe invettive contro Israele (ma in realtà farcite di antisemitismo)
di Claudio Vercelli
L’invettiva si esprime nell’immediatezza, con l’illusoria linearità dell’offesa che vuole invece presentarsi come un dato di evidenza
Selvino: rubata la targa dedicata ai bambini di Sciesopoli. Cavallarin: “È antisemitismo”
di Ilaria Myr
Rubata alla colonia di Sciesopoli a Selvino (BG) la targa posta nel 2015 da alcuni di quei bambini, tornati nel luogo 70 anni dopo per una commemorazione. “E’ un gesto antisemita”, è convinto Marco Cavallarin, responsabile della rinascita della colonia e della sua trasformazione in Museo, prevista entro l’estate (fondi permettendo).
“Darei medicine sbagliate agli ebrei”: dottoressa licenziata in Ohio per tweet antisemiti
di Redazione
“Darei di proposito a tutti gli ‘yahood’ (ebrei in arabo, ndr) le medicine sbagliate”. Questo è uno dei tweet antisemiti postati fra il 2011 e il 2017 da Laura Kollab, medico 27enne dell’Ohio, che le hanno valso il licenziamento dalla Cleveland Clinic, dove lavorava dal luglio 2018.