di Redazione
“Purtroppo ci sono alcuni quartieri in cui ci sono soprattutto persone arabe che hanno anche simpatie per i gruppi terroristici”, ha detto il capo della polizia Barbara Slowik consigliando a coloro che indossano le kippot e ai gay dichiarati di ‘stare più attenti’ in queste zone. Ammettendo di fatto la propria incapacità a gestire l’ordine pubblico in alcuni quartieri e garantire l’incolumità a ebrei e omosessuali.
antisemitismo
Due settimane fa l’attacco di Amsterdam; chi sono stati i responsabili? Le indagini
di Roberto Zadik
Chi ha commesso quelle terribili violenze a danno dei tifosi del Maccabi Tel Aviv, ad Amsterdam, giovedì 7 novembre, e quali sarebbero state le cause? Il Times of Israel ha diffuso la notizia che il Parlamento olandese è in subbuglio, tormentato dalla difficile ricostruzione dell’accaduto e da polemiche interne.
La Norvegia rafforza le proprie misure per la lotta all’antisemitismo
di David Fiorentini
Tra i provvedimenti da mettere in atto dal 2025 al 2030 figurano l’incremento dei finanziamenti per i centri di cultura ebraici, la formazione della polizia sui crimini d’odio e l’organizzazione di viaggi della memoria per gli studenti nei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale.
Quando in Europa la caccia all’ebreo viene sdoganata in nome della Palestina
di Ludovica Iacovacci
Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene, continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. Recenti episodi in Francia, Belgio, ancora Paesi Bassi e Italia.
9.11.1938 – 8.11.2024. Scontri e violenze ad Amsterdam: il destino delle date nere ritorna tra stadio e Storia
di Marina Gersony
Gli episodi di violenza di Amsterdam sono avvenuti alla vigilia dell’8 e 9 novembre, due date significative per la storia ebraica e mondiale. Questi giorni richiamano alla memoria tragici eventi storici: dall’8 novembre 1923, quando Adolf Hitler tentò un colpo di stato, alla Notte dei Cristalli del 1938, preludio alla persecuzione nazista, fino alla caduta del Muro di Berlino l’8 novembre 1989.
Germania, coalizione di maggioranza condanna l’antisemitismo
di David Fiorentini
Il documento intitolato “Mai più è adesso: proteggere, preservare e rafforzare la vita ebraica in Germania”, afferma che nessun gruppo che “mette in discussione il diritto di Israele a esistere o promuove un boicottaggio di Israele” potrà ricevere fondi pubblici. Inoltre propone di limitare l’accesso ai luoghi scolastici per i gruppi accusati di antisemitismo.
La solidarietà di tanti italiani con noi in sinagoga il 7 ottobre, istituzioni e cittadini, deve dare speranza agli ebrei
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Yossi Klein Halevi sostiene, in un articolo pubblicato dal Times of Israel, che il 7 ottobre 2023 – giorno della peggiore strage di ebrei dalla fine della Seconda guerra mondiale – ha avuto termine l’era “post-Shoah”.
“Davide, discolpati!”. Oggi come ieri, la “colpa” di essere ebrei
di Ilaria Myr
Come denunciò la giornalista Rosellina Balbi in un articolo del 1982, gli ebrei in tutto il mondo venivano incolpati per la guerra di Israele in Libano. E dal 7 ottobre 2023, succede esattamente la stessa cosa: agli ebrei viene chiesto di “discolparsi” per ciò che fa lo Stato di Israele, e in nome delle vittime a Gaza si giustificano attacchi fisici, insulti online, attentati.
Lo storico Sebag Montefiore su Sky News: «L’antisemitismo non è più un tabù»
di Michael Soncin
Durante un’apparizione all’edizione britannica di Sky News, il noto biografo e storico londinese Simon Sebag Montefiore si è pronunciato sul preoccupante clima attuale riguardo al crescente antisemitismo, che sta rappresentando una grave minaccia per tutta la società occidentale, non solo per gli ebrei.
Vecchio e nuovo odio antiebraico in Austria, dove l’estrema destra ha rialzato la testa
di Nathan Greppi
Le recenti elezioni in Austria, che il 29 settembre hanno visto arrivare al primo posto il partito di destra radicale FPÖ con il 28,8% dei voti, fanno riemergere una questione di lunga data. “Avere figure legate al nazionalismo tedesco al potere potrebbe influenzare il modo in cui il governo tratterà temi come la memoria del nazionalsocialismo”, ci racconta la storica Brigitte Bailer-Galanda.
Antisemitismo e antioccidentalismo, secondo Fiamma Nirenstein
di Nathan Greppi
Il libro della Nirenstein è un forte grido di rabbia verso un Occidente che sembra non riuscire più a distinguere tra aggrediti e aggressori, tra il bene e il male. Ma è anche un grido di allarme, per mettere in guardia il lettore dai rischi che corre l’Occidente se insisterà nel prendere una china pericolosa.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Giuliano Ferrara: “Israele non ha scelta: difendersi per esistere”
di Ludovica Iacovacci
“Oggi voglio ricordare tutti i soldati e le soldatesse di Tzahal che in questo anno hanno combattuto con valore nonostante il dolore di questa drammatica circostanza nella quale tutti siamo stati messi”, ha dichiarato il giornalista nella sinagoga centrale di Milano, suscitando gli applausi e l’entusiasmo delle oltre due mila persone accorse sotto la pioggia.