di David Fiorentini
Per la prima volta, è stato presentato in anteprima nel Regno Unito un tour in realtà virtuale di Auschwitz-Birkenau. “Triumph of the Spirit” offre una profonda full immersion di 65 minuti nel campo di sterminio polacco, avvicinando gli orrori della Shoah alla didattica scolastica.
Auschwitz
Esce in Italia il diario di Carla Simons, da molti considerata “la nuova Anna Frank”
di Pietro Baragiola
Della scrittrice ebrea olandese, deportata all’età di quarant’anni ad Auschwitz, esce oggi il diario, in cui descrive una quotidianità in cui alberga qualcosa di oscuro e indecifrabile.
Parole e vita di Arminio Wachsberger, interprete ad Auschwitz e testimone della Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
Alla sua storia e alla sua figura è dedicato il libro ‘L’interprete’, composto da sue testimonianze, edito nel 2022 da All Around a cura delle figlie Clara e Silvia Wachsberger, con la prefazione della storica Anna Foa.
Storie dimenticate. L’uomo che evase da Auschwitz per avvertire il mondo
di Marina Gersony
Ci sono storie sconosciute, poco note o semplicemente dimenticate. Come la storia dell’uomo che riuscì ad evadere da Auschwitz per avvertire il mondo e ora ripercorsa e arricchita con nuovi dettagli e nuove rivelazioni nel libro di Jonathan Freedland.
Schwarzenegger visita Auschwitz e cita Terminator. Polemiche sul Web
di Paolo Castellano
Il 28 settembre Arnold Schwarzenegger ha scatenato diverse polemiche dopo aver lasciato un messaggio – ritenuto “discutibile e insensibile” – in stile Terminator dopo la sua visita ad Auschwitz.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Influencer musulmani partecipano ad Auschwitz alla Marcia della Vita
di Redazione
Un gruppo di giovani influencer provenienti da paesi arabi e prevalentemente musulmani in un’operazione congiunta con l’organizzazione Sharaka ha partecipato alla Marcia della Vita ad Auschwitz, con l’obiettivo di portare alla luce la verità dell’Olocausto nel mondo arabo, rafforzando al contempo il legame tra il mondo arabo e Israele dopo la sigla degli Accordi di Abramo.
Addio a Virginia Gattegno, ultima sopravvissuta alla Shoah di Venezia
di Redazione
Nata a Roma nel 1923, figlia di Shalom Carlo Gattegno e Marcella Luzzatto, fu arrestata a Rodi (dove la famiglia si era trasferita nel 1936) e da lì deportata in campo di sterminio. Viveva da molti anni ormai nella casa di riposo ebraica di Venezia
La deportazione italiana ad Auschwitz, un racconto corale
di Ilaria Myr
Una nuova opera ampiamente documentata analizza le condizioni dei deportati italiani, ebrei e politici, nel lager, offrendoal lettore la ricostruzione di una storia plurale e composita di vittime e un quadro molto più complesso di quello che è stato Auschwitz nella sua polivalenza e nella sua pluralità di funzioni.
Auschwitz a 360 gradi: le visite virtuali degli studenti israeliani nei campi di sterminio, nell’era del Covid
di David Zebuloni
Tra le esperienze più importanti che una scuola (ebraica e no) possa offrire ai propri studenti, sia da un punto di vista didattico sia da quello personale, vi è il Viaggio della Memoria. Il tour virtuale Nitzchà HaRuach (“Ha vinto lo spirito”) utilizza gli occhiali per la realtà virtuale (VR).
A un miglio da Auschwitz una sinagoga racconta dell’antica comunità ebraica di Oswiecim
di Ilaria Ester Ramazzotti
Oggi, la sinagoga Chevra Lomdei Mishnayot, costruita nel 1913 a Oswiecim (nome polacco di Auschwitz) a meno di un miglio dal sito che sarebbe diventato Auschwitz-Birkenau, ospita servizi di preghiera per i visitatori del vicino lager. Nell’antica cittadina polacca, che nei secoli scorsi fu luogo di una fiorente comunità ebraica, non abita più alcun ebreo.
Decontaminare i luoghi “dalla” memoria
di Ester Moscati
In un viaggio tra luoghi e paesaggi feriti dalla violenza della storia, Alberto Cavaglion suggerisce di usare uno sguardo libero, che scavi e insieme costruisca un percorso di rigenerazione