di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Non ci sono innocenti in questa querelle elettorale, tutti colpevoli di egocentrismo. È la più grave crisi istituzionale dello Stato d’Israele dalla sua fondazione: non era mai capitato che in meno di un anno si andasse alle elezioni tre volte, per l’incapacità dei leader politici di formare un governo stabile.