di Anna Balestrieri
Un giorno dopo la data prevista, Gantz ha dato le dimissioni dal Gabinetto di guerra. La sua priorità: nuove elezioni per formare un governo affidabile in grado di affrontare le sfide di Israele. La sua preoccupazione principale è garantire un accordo per il rilascio degli ostaggi e affrontare la Gaza post-bellica.
benny Gantz
Israele, nasce il governo di unità nazionale contro Hamas
di Redazione
L’accordo tra il Primo Ministro d’Israele e l’ex Ministro della Difesa Gantz, leader del partito centrista Blu e Bianco, rappresenta un passo significativo di un nuovo governo che avrà il compito di gestire in modo più collaborativo le fasi future del conflitto. Lapid rimane all’opposizione dopo che Netanyahu ha rifiutato la sua richiesta di rimuovere i ministri di estrema destra Smotrich e Ben Gvir.
Il 1° novembre Israele torna alle urne, ma il risultato non sembra cambiare
di David Zebuloni
I sondaggi parlano chiaro, nessuno dei tre capolista ha attualmente un numero sufficiente di mandati per completare la missione (quasi) impossibile. Tuttavia, qualche colpo di scena potrebbe ancora stravolgere le carte in tavola. Anche questa volta Netanyahu è il favorito.
Gantz: “Israele è in grado di colpire seriamente il programma nucleare iraniano”
di Francesco Paolo La Bionda
La dichiarazione sembra una risposta indiretta a quanto due giorni prima l’ex primo ministro israeliano Ehud Barak aveva scritto in un articolo a firma sul TIME, in cui ha argomentato che l’Iran è ormai prossimo alla capacità di costruire armi nucleari e che una volta che ciò sarà accaduto non basteranno eventuali azioni militari per fermarlo.
Vertice Israele-Autorità Palestinese. Gantz incontra Abbas per stabilire una collaborazione
di Paolo Castellano
Un incontro diplomatico ripreso dalla stampa internazionale quello avvenuto il 29 agosto a Ramallah tra il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas e il ministro della Difesa d’Israele Benny Gantz. Secondo quanto diffuso dai canali istituzionali, i due rappresentanti hanno parlato di questioni di sicurezza, economiche e civili.
Elezioni in Israele: aspettando il vincitore
di David Zebuloni
A qualche giorno dalle elezioni in Israele, i due blocchi principali si trovano in una situazione di stallo. La palla è ora nelle mani del presidente Reuven Rivlin che deve scegliere il primo partito che tenterà di creare una coalizione di maggioranza.
Israele: cade il governo. Alle urne il 23 marzo 2021
di David Zebuloni
Per la quarta volta in meno di due anni il Paese torna alle elezioni. A mettere in crisi il governo è stata l’approvazione della legge di bilancio, e soprattutto le rotture all’interno dei partiti di maggioranza, Likud di Netanyahu e Blu Bianco di Gantz.
Caos Israele: il governo “del coronavirus” è allo sbando
di Avi Shalom
Con tutta probabilità il Paese tornerà al voto nel 2021: le quarte elezioni in due anni. La emergenza sanitaria e la crisi economica avrebbero dovuto forse indurre i dirigenti politici di Israele ad un atteggiamento più calcolato. Alla fine restano determinanti gli interessi settoriali ristretti.
Benny Gantz: “Per negoziare la pace dobbiamo essere forti. E non permettere che l’Iran diventi un’altra Corea del Nord”
di Francesco Paolo La Bionda
La visione strategica Blu e Bianco per il Medio Oriente, nella prima intervista concessa dal Vice premier fuori da Israele, il 18 novembre, in un evento online organizzato dall’Associazione Svizzera Israele (sezione Canton Ticino).
Il futuro del Medio Oriente secondo Benny Gantz
di Nathan Greppi
“Se le persone pensavano che non si potesse risolvere nulla senza un accordo con i palestinesi, oggi sono i palestinesi che dovrebbero capire che non dovrebbero rimanere indietro”, ha dichiarato il Ministro della Difesa d’Israele il 18 novembre durante un dibattito su Zoom tenuto dall’Associazione Svizzera Israele.
Israele: Netanyahu e Gantz litigano per il budget. A novembre nuove elezioni?
di David Zebuloni
Secondo l’accordo della coalizione firmato dai due, se entro il 24 di agosto non viene approvato il budget governativo, Israele torna automaticamente alle urne, nel mese di novembre. Ma il presidente Rivlin avverte: “Solo voi avete il potere di sollevarci da queste sorti e garantirci tempi sicuri: dimostratecelo.”
Il nuovo governo israeliano di Netanyahu e Gantz: connubio vincente o coppia pericolosa?
di David Zebuloni
Dopo un anno di tira e molla, di conflitti interni ed esterni, di promesse vane e accordi parziali: dal 17 maggio Israele ha un nuovo Governo. Un Governo insolito, il più grande dalla formazione dello Stato di Israele ad oggi. Ben 36 sono infatti i ministeri inaugurati alla Knesset.