benny Gantz

Da sinistra, Beniamin Netanyahu, Reuven Rivlin e Benny Gantz

Netanyahu formerà il nuovo governo, e sarà il premier fino al 13 novembre 2021

Israele

di Nathan Greppi
Dopo 3 elezioni e numerose trattative, la più travagliata stagione politica della storia israeliana volge al termine: la mattina di giovedì 7 maggio, il Presidente Reuven Rivlin ha affidato a Benjamin Netanyahu l’incarico di mettere insieme un nuovo governo, dopo che questi ha ottenuto il sostegno in merito di 72 deputati della Knesset.

Israele col freno a mano tirato e le quattro emergenze simultanee

Israele

di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Un momento difficile. Il sistema sanitario messo a dura prova. Politica e governo instabili. Una disoccupazione che cresce drammaticamente. L’economia del Paese che risente della crisi generata dal coronavirus. Infine, diritti civili e privacy a rischio.

Beniamin Netanyahu

Elezioni in Israele: Netanyahu ce l’ha fatta, di nuovo

Israele

di David Zebuloni
Secondo i primi risultati (mancano i voti dei soldati e degli invalidi), Netanyahu ottiene 37 mandati e Gantz 32. Un divario di cinque mandati che potrebbe fare la differenza, dando a Netanyahu il privilegio di poter formare una coalizione senza più dover dipendere dall’avversario.

La Knesset, il parlamento israeliano

Elezioni in Israele: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma

Israele

di David Zebuloni
Siamo al terzo girone di elezioni parlamentari in Israele in meno di un anno e i protagonisti politici sono sempre gli stessi, ma in forme e colori diversi. A meno di due mesi dalle elezioni del 2 marzo, una fotografia aggiornata sull’attuale situazione politica e alleanze, in cui non mancano i colpi di scena. 

Beniamin Netanyahu e Benny Gantz

Israele: l’11 dicembre 2019 scade il termine per la formazione di un nuovo governo

Israele

di Luciano Assin (fonte Alganews)
Dopo che sia Benjamin Netanyahu che il suo rivale politico Benny Gantz non sono riusciti a formare una coalizione di governo, il regolamento politico del paese prevede la possibilità che qualsiasi deputato che riesca a raccogliere almeno 61 firme abbia l’opportunità di ricevere una deroga di 14 giorni dal Presidente dello stato per formare un governo.

Beniamin Netanyahu e Benny Gantz

Israele: Gantz rinuncia a formare il governo. Si va, per la terza volta, alle elezioni

Israele

di Roberto Zadik
Nel suo discorso dimissionario, Gantz ha ripetutamente criticato l’ex premier, dicendo che Israele necessita più che mai di una leadership votata al bene del Paese e non agli interessi personali dei singoli. Ha poi accusato pesantemente Nethanyahu “stai trascinando il Paese su una strada pericolosa che avrà conseguenze storiche pesante ed è colpa tua”.

Israele: governo work in progress… Benny e Bibi, una poltrona per due?

Israele

di Aldo Baquis, da Tel Aviv
La grave crisi istituzionale. Le tensioni sociali e l’economia in bilico. L’incertezza  sui dossier di Netanyahu e sul suo futuro politico. Senza contare
la diffidenza reciproca tra Gantz e l’ex premier… Governo delle mie brame, chi sarà il leader di questo reame?