“Conserveremo per sempre l’eterna primavera”: il ponte tra Israele e la Cina è di porcellana

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
Secondo gli esperti, l’oggetto è stato realizzato tra il 1520 e il 1570, durante la dinastia Ming, ed è il primo ritrovamento di porcellana cinese in Israele che reca un’iscrizione. Gli scritti storici indicano strette relazioni commerciali del XVI secolo tra l’Impero cinese e l’Impero Ottomano, che allora governava la Terra di Israele.

Israele e Taiwan, una storia comune di sopravvivenza

Mondo

di Nathan Greppi
Le relazioni sino-israeliane sono sempre state assai ambigue: se sul piano economico la Cina è il principale partner commerciale d’Israele in Asia, sul piano politico il governo di Pechino ha fortemente attaccato l’intervento israeliano a Gaza. Taiwan invece sembra essersi avvicinata ad Israele dopo il 7 ottobre

Riprendono le trattative per il libero scambio tra Israele e Cina dopo tre anni

Mondo

di David Fiorentini
L’accordo potrebbe spalancare le porte alla tecnologia agricola israeliana, dato che alcune regioni cinesi sono state devastate dalla siccità e dalle ondate di calore. In cambio, le aziende automobilistiche cinesi potrebbero beneficiare di un abbattimento dei dazi sui veicoli esportati in Israele.

Israele si interroga sul riavvicinamento tra Iran e Arabia Saudita

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Arabia Saudita e Iran hanno siglato lo scorso 10 marzo un accordo mediato dalla Cina per ristabilire le relazioni diplomatiche, interrotte nel 2016, e riaprire le rispettive ambasciate entro due mesi. La decisione segna una prima e inaspettata inversione di tendenza nell’inasprimento della rivalità avvenuto tra le due potenze regionali

La stella e il dragone: Israele e la Cina, un rapporto molto complicato

Mondo

di Nathan Greppi
Tra i due paesi c’è un idillio commerciale, nonostante le proteste degli Stati Uniti che vorrebbero che lo Stato ebraico fosse meno collaborativo con Pechino. Problematica la visione geopolitica del gigante asiatico: i cinesi appoggiano i palestinesi in sede internazionale e spalleggiano l’Iran chiedendo l’annullamento delle sanzioni. Due campi, due diverse prospettive

Il medico ebreo Jakob Rosenfeld con militanti della rivoluzione popolare cinese

Il contributo dei rifugiati ebrei alla Rivoluzione Popolare Cinese

Personaggi e Storie

di Sofia Tranchina
Tra gli anni ’20 e gli anni ’30, mentre il fascismo inghiottiva l’Europa e buona parte dell’Asia, migliaia di ebrei scapparono e si rifugiarono in Cina. Shanghai accolse in quegli anni numerosi rifugiati, i quali, scappati dai propri paesi di provenienza, portavano con sé le proprie lotte e i propri ideali antifascisti.