di Pietro Baragiola
Il 13 settembre il Museo d’Arte di Tel Aviv ha inaugurato l’esposizione Kippur, War Requiem per celebrare i 50 anni dalla fine della guerra del Kippur del 1973 che provocò 15000 vittime di cui 2000 israeliani. La mostra rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2024.
cinema
Successo per “Coup de Chance”, il 50esimo film di Woody Allen con il suo debutto all’80° Mostra del Cinema di Venezia.
di Pietro Baragiola
Nonostante diverse voci avessero affermato che questo potesse essere il suo ultimo progetto, il regista 87enne si è dimostrato pronto ad accogliere nuove sfide. Lo stesso Coup de Chance è un punto di svolta per Allen che, per la prima volta, ha girato un film interamente in lingua francese, rendendo così omaggio al cinema europeo che ha ispirato la sua carriera sin da ragazzo.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
Nel suo esordio alla regia, Claudio Bisio rievoca la Shoah
di Nathan Greppi
Dopo essere già uscito a luglio fuori concorso al Giffoni Film Festival, ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ verrà presentato in anteprima il 9 settembre al Festival della Comunicazione di Camogli. Mentre l’uscita in tutte le sale italiane è prevista per il 12 ottobre.
Israele e Iran si uniscono nel film “Tatami” fra arti marziali e politica
di Roberto Zadik
“Tatami” diretto dal regista israeliano Guy Nattiv, fra un mese al Festival di Venezia. Non capita tutti i giorni che due paesi, in conflitto, come Israele e l’Iran cooperino e, per di più, per un grande film come l’attesissimo Tatami che animerà la prossima e ottantesima edizione del Festival del Cinema.
Viaggio nel cinema ebraico polacco al Beth Shlomo: protagonisti Roman Polanski e Sidney Lumet
di Pietro Baragiola
Dopo aver esplorato il tema del male nei film di Kubrick, Spielberg e Schlesinger e il senso dell’umorismo con Woody Allen e Ben Stiller, continua il ciclo di appuntamenti Cinema ed ebrei con il suo terzo incontro, tenutosi il 28 giugno al centro Beth Shlomo di Milano, avente come protagonisti i principali talenti del cinema polacco.
La confessione di Harrison Ford: “Come attore mi sento ebreo”. I legami con l’ebraismo dell’attore di Indiana Jones
di Pietro Baragiola
Queste sono le parole che l’attore, appena tornato al cinema con il nuovo film di Indiana Jones, ha dichiarato durante un’intervista al talk show americano Inside the Actors Studio. Nel corso delle sue avventure Indiana ha combattuto a più riprese l’antisemitismo e portato alla luce numerosi artefatti biblici.
Quando i luoghi raccontano la Storia: al Festival del cinema di Cannes il documentario ‘Occupied City’
di Redazione
Girato ad Amsterdam da Steve McQueen, già vincitore della Camera d’or nel 2008 con Hunger e premio Oscar per Dodici anni schiavo, il documentario propone immagini nelle case o negli edifici ormai distrutti dove queste donne, uomini e bambini vivevano prima di essere arrestati e poi internati nei campi olandesi, prima di essere deportati e poi uccisi ad Auschwitz o Theresienstadt.
L’odissea di Beau, uomo-bambino dalle mille paure
di Nathan Greppi
Il film di Ari Aster, ore nelle sale, segue le peripezie di Beau Wasserman (Joaquin Phoenix), un uomo di mezza età insicuro e paranoico che vive da solo in una città abitata perlopiù da criminali e senzatetto. Un film recitato egregiamente, con pochi accenni all’ebraismo, molto intenso sul fronte psicologico.
In “Armageddon Time”, un giovane ebreo nella New York degli anni ‘80
di Nathan Greppi
La disillusione verso il sogno americano sembra trasparire nel film Armageddon Time – Il tempo dell’apocalisse, scritto e diretto dal cineasta ebreo americano James Gray e uscito nelle sale italiane il 23 marzo, dopo essere già stato presentato al Festival di Cannes nel 2022.
Arriva una serata sull’umorismo al Beth Shlomo, confronto fra Woody Allen e Ben Stiller
Al Festival ‘Sguardi Altrove’ tre film di produzione israeliana
di Redazione
Si tratta di Black Slide di Uri Lotan, (nella sezione Cinema dei ragazzi e delle ragazze), Mizrahim, les oubliés de la terre promesse di Michale Boganim (sezione concorso Nuovi Sguardi) e La timidezza delle chiome di Valentina Bertani (sezione Inclusivamente), sui due gemelli Benjamin e Joshua Israel.