di Redazione
All’apertura del pomeriggio, sono intervenuti Walker Meghnagi, presidente della Comunità, Milo Hasbani, vicepresidente Ucei, Elena Buscemi (Comune di Milano), Mustafa Roma (Coreis) e Don Adam Kieltyk (Diocesi di Milano). Nonostante la partecipazione fosse meno numerosa rispetto agli altri anni, si è respirata un’atmosfera partecipata e sentita.
Coreis
Ebrei, Cattolici e Musulmani uniti contro la violenza sulle donne
di Redazione
Il progetto “Not in my name. Ebrei, Cattolici e Musulmani in campo contro la violenza sulle Donne”, caratterizzato da un piano concreto di interventi rivolto alle nuove generazioni, attraverso il coinvolgimento delle scuole, sarà presentata martedì 24 settembre alle 15 nella sede del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Viale Trastevere, 76/A).
Shaykh Abd al Wahid Pallavicini è morto; seppe dialogare anche con l’ebraismo
di Redazione
Pioniere musulmano del dialogo interreligioso, la Comunità ebraica ha sempre trovato in lui un interlocutore sincero
Il 4 luglio a Milano la tavola rotonda “Antisemitismo e islamofobia, due facce della stessa medaglia?”
Sotto il Patrocinio del Comune di Milano, la CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, esponenti del mondo ebraico, istituzioni milanesi, giornalisti e studiosi, affrontano il tema antisemitismo e islamofobia, in una tavola rotonda che si terrà a nella Sala Alessi di Palazzo Marino, il prossimo 4 luglio a partire dalle 15,00.
Si tratta di affrontare due facce della stessa medaglia, ma che spesso non si riesce a vedere come espressione della stessa reazione viscerale ed irrazionale, del medesimo pregiudizio sulla diversità: odio verso i credenti ebrei, antisemitismo, violazione dei diritti universali di libertà religiosa, etnocentrismo, razzismo, oppure, islam e musulmani, come “nemico pubblico”, o “luogo di culto” come attentato all’identità occidentale. Migranti, richiedenti asilo politico, rifugiati, nuovo jihadismo e terrorismo, non possono innescare il processo irrazionale di discriminazioni e vandalismi, andando a seppellire la visione di religioni e civiltà, come quella ebraica ed islamica, che costituiscono invece un richiamo alla spiritualità, alla sacralità, alla vocazione, nonché alla conoscenza che si integra nell’eredità valoriale della fratellanza religiosa e della dignità della persona umana.
L’esempio di buone pratiche, in un’iniziativa “ebraico islamica” costituisce, di fronte alle drammatiche spinte che minacciano la coesione sociale e la coesistenza pacifica, una risposta adeguata che vede Milano come un’avanguardia per la riflessione sul pluralismo, sulla necessità di una reazione conoscitiva, capace di andare in profondità senza lasciare che possa prevalere il pregiudizio la rabbia, la violenza, la paura del diverso, o l’ignoranza.
Salute e identità religiose, il libro del gruppo “Insieme per prenderci cura” presentato in Regione Lombardia:
di Roberto Zadik
Il rispetto delle identità e delle fedi è un tema di centrale importanza non solo nella quotidianità, ma specialmente negli ospedali e nei momenti delicati
Conoscere l’altro per una convivenza civile e contro il radicalismo
di Ilaria Myr
Presentato il progetto lombardo di promozione del pluralismo religioso nelle carceri sostenutO dalla Fondazione Cariplo e promosso da: Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, Università degli Studi di Milano, Comunità Ebraica di Milano, Arcidiocesi di Milano, Coreis, Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, Caritas Ambrosiana e Istituto Studi di Buddismo Tibetano di Milano Ghe Pel Ling.
Grazie a CEM, Curia e Coreis parte il progetto di prevenzione del terrorismo nelle carceri. Davide Romano: “Ce l’abbiamo fatta”
Dopo qualche anno di gestazione, diventa finalmente realtà il progetto di prevenzione del terrorismo a partire dalle carceri, fortemente voluto dall’assessore alla cultura della Comunità ebraica Davide Romano, insieme alla Curia e a Coreis. Fondamentale è il contributo della Fondazione Cariplo, che stanzierà i fondi per retribuire le persone che daranno il corso.
L’iniziativa parte da un dato di fatto ormai tristemente noto: tantissimi terroristi islamici entrano in carcere come criminali (laici) comuni, per poi radicalizzarsi e uscirne da jihadisti. Tutti i tecnici del settore hanno registrato questo dato, ma la politica è molto in ritardo e troppo poco si è fatto da parte delle istituzioni in termini di prevenzione.
“Questo è un tema che chi mi conosce sa bene essere una mia priorità da anni – dichiara Davide Romano -. Per questo da quando sono assessore alla Cultura (un paio d’anni) stiamo lavorando come Comunità Ebraica di Milano insieme alla Curia e il Coreis di Milano per entrare nelle carceri con dei corsi dedicati alla diversità e alla tolleranza reciproca. L’anno scorso il corso lo abbiamo tenuto solo agli agenti di custodia, grazie agli interventi di Rav Davide Sciunnach quest’anno finalmente arriveremo ai detenuti. Un esempio che dalla Lombardia potrebbe un domani essere preso a modello nazionale. Nel frattempo accontentiamoci del successo lombardo”.
L’appuntamento per la presentazione del progetto è giovedì 30 marzo 2017, ore 17.30, Sala Polivalente “Francesco Di Cataldo”, Casa Circondariale Milano San Vittore – Piazza Filangieri 2.
E’ necessario preiscriversi all’evento inviando i nominativi alla mail
educazionepluralismoip@gmail.com entro il giorno 27 marzo pv
Il saluto del presidente onorario COREIS per la giornata della cultura ebraica
di Redazione
Pubblichiamo i saluti del inviati in occasione della Giornata della cultura ebraica di domenica 18 settembre.