ebrei

Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza

Mondo

di Anna Lesnevskaya
La sinagoga di Kharkiv che non smette di fornire pasti ai profughi. Gli orfani di Zhitomir portati tutti in salvo in Israele. A Mariupol, mentre è già tutto pronto per il Seder di Pesach, 3000 ebrei bloccati nella città assediata. E poi, la dedizione dei rabbini e l’abnegazione dei ragazzi dell’Hashomer Hatzair. Un réportage in esclusiva per la copertina di Bet Magazine di aprile.

Un Pesach di Libertà (nonostante i tamburi di guerra)

2022

Attualità
Da Dnipro a Odessa, sotto i razzi russi: storie di fuga, solidarietà e speranza

Cultura
Feste e pensiero ebraico. Un Pesach di libertà, tra incertezza e fiducia

 

Comunità
Il tempio dei voti realizzati: un “gioiello” sefardita a Milano

La fine della presenza ebraica in terra d’Islam, un dibattito

Feste/Eventi, Kesher

di Nathan Greppi
Di questo si è parlato domenica 20 marzo in un dibattito su Zoom organizzato da Kesher, intitolato L’esodo silenziato degli ebrei dai paesi arabi. L’incontro è stato moderato da Davide Romano, il quale ha specificato che il tema riguarda anche gli ebrei nei paesi islamici non arabi, come l’Iran e la Turchia.

Jacob Kramer, Gli ebrei che pregano

Ebrei in Ucraina e l’arte: un legame indissolubile

Arte

di Sofia Tranchina
Che gli ebrei abbiano vissuto nel territorio dell’odierna Ucraina per oltre un millennio, in alleanza con le popolazioni locali nella lotta per i diritti civili e l’emancipazione nazionale, è testimoniato già nel Patericon del Monastero delle Grotte di Kiev (raccolta di racconti didattici sulle imprese spirituali cristiane, i cui primi scritti risalgono al 1200). Dalla stretta convivenza e dalle continue interazioni, è nata e si è sviluppata nei secoli una radicata collaborazione artistica.

Antisemitismo in Svezia: negato viaggio ad un passeggero sul bus perché ebreo

Mondo

di Michael Soncin
È quanto è successo in Svezia dove il conducente di un autobus avrebbe praticamente negato ad un passeggero di usufruire dei mezzi di trasporto pubblici per via del simbolo riconducente all’ebraismo. Il motivo? Secondo la considerazione dell’autista, gli altri passeggeri sarebbero poi rimasti sconvolti.

New York, antisemitismo alle stelle. Casi aumentati del 400%

Mondo

di Paolo Castellano
Pugni, insulti e svastiche disegnate. Non è un periodo facile per gli ebrei di New York. Secondo un documento pubblicato il 9 marzo dalla polizia della metropoli americana (NYPD), a febbraio i crimini antisemiti sono cresciuti del 400%.

Gli ebrei a Melegnano, una storia dimenticata

di Nathan Greppi
Stando ai documenti storici, il primo flusso consistente ad arrivare in Lombardia si attesta nel 1387, anno in cui il Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti permise loro di insediarsi e aprire banchi di pegni in varie città poiché aveva bisogno delle loro risorse economiche. Ne parla anche Shlomo Simonsohn nel suo libro The Jews in the Duchy of Milan.