di Naomi Stern
Lo spazio vuoto, l’esilio, il silenzio. Un luogo fisico e mentale dove ritrovarsi e confrontarsi con l’altro
festival
L’arte è “caduta e rinascita”, un racconto delle nostre fughe
di Daniele Liberanome
“Non farti scultura o immagine alcuna…” Il Secondo comandamento sembra vietare l’arte figurativa. Ma per il pensatore Daniel Sibony non è così: l’arte come espressione di sé e rispecchiamento con chi la guarda È puro ebraismo. La pittura di Chagall ne è l’esempio
L’arte è “caduta e rinascita”, un racconto delle nostre fughe
di Daniele Liberanome
“Non farti scultura o immagine alcuna…” Il Secondo comandamento sembra vietare l’arte figurativa. Ma per il pensatore Daniel Sibony non è così: l’arte come espressione di sé e rispecchiamento con chi la guarda È puro ebraismo. La pittura di Chagall ne è l’esempio
Festival / Il figlio ribelle della Haggadà di Pèsach
In via Guastalla per JCity14 una mostra non di sole immagini
Antisemitismo, una passione così europea, così avvelenata
di Marina Gersony
Di origini maghrebine, è uno dei grandi intellettuali francesi di oggi. Storico della Shoah e del sionismo, Georges Bensoussan racconta il nuovo antisemitismo contemporaneo e i suoi molteplici volti.
Festival / Chagall e i suoi violini sul tetto
di Roberto Zadik
A Palazzo Reale la più importante retrospettiva europea mai dedicata al pittore russo. In omaggio a “Milano, cuore d’Europa”
Jewish and the City: si replica a settembre
di Ester Moscati
La seconda edizione del Festival è dedicata al tema “Pesach. In viaggio verso la libertà”
Festival / Le parole del Tisch
di Giorgia Mamè
Per la tradizione askenazita il Tisch è la versione colta e filosofica delle “chiacchiere del venerdì sera in famiglia”
Festival / Marc-Alain Ouaknin, il silenzio è la voce sottile della vita
di Fiona Diwan
“Che cosa sono le parole del silenzio? E in che modo hanno a che fare con lo Shabbat ebraico?” E ancora: “il silenzio è un’entità vera, che esiste di per sè o è solo la negazione del suono?” Sono alcune delle domande da cui è ha preso avvio l’affascinante conferenza del filosofo francese che martedì scorso ha chiuso gli eventi in Sinagoga per il Festival Jewish and the City.
Festival / Marc-Alain Ouaknin, il silenzio è la voce sottile della vita
di Fiona Diwan
“Che cosa sono le parole del silenzio? E in che modo hanno a che fare con lo Shabbat ebraico?” E ancora: “il silenzio è un’entità vera, che esiste di per sè o è solo la negazione del suono?” Sono alcune delle domande da cui è ha preso avvio l’affascinante conferenza del filosofo francese che martedì scorso ha chiuso gli eventi in Sinagoga per il Festival Jewish and the City.
Festival / Daniele Cohen: abbiamo aperto il nostro tesoro alla Città
di E. M.
L’emozione di cogliere i ringraziamenti dei milanesi per questa magica occasione
Festival / La luce dello Shabbat è femminile
di Giovanna Rosadini Salom
Dialogo fra Yarona Pinhas, studiosa di mistica ebraica,docente all’Università di Napoli, e Gheula Canarutto, autrice di “(Non) si può avere tutto”.