di Paolo Castellano
Nikki Haley, rappresentate degli Stati Uniti all’ONU (nella foto), ha proposto di mettere ai voti una dichiarazione in cui si condanna formalmente e collettivamente il lancio di razzi su Israele dalla Striscia di Gaza. Però il 30 maggio il Kuwait, membro non permanente del consiglio e rappresentante dei paesi arabi, ha bloccato la proposta degli Stati Uniti. Poche settimane prima le Nazioni Unite avevano avviato un’indagine sulla condotta israeliana al confine con Gaza.
Gaza
Hamas e lo jihad islamico attaccano Israele da Gaza, colpito un asilo
di Paolo Castellano
Nella notte del 29 maggio da Gaza Hamas e Jihad islamico hanno lanciato razzi e colpi di mortaio su territorio israeliano, nel sud del Paese, dove è rimasto colpito un asilo e feriti 5 israeliani. Si tratta dell’attacco più l’attacco più consistente e violento dal 2014. In risposta, Israele ha bombardato obiettivi militari di Hamas.
Hamas confessa: “abbiamo perso 50 combattenti”. E l’Egitto si infuria con Haniye
di Paolo Castellano
Hamas ha ammesso che 50 dei morti erano suoi uomini. Negli uffici egiziani sono persino giunte le prove dei pagamenti che Hamas ha elargito ai civili palestinesi, inclusi i bambini, per spingerli a protestare sul confine.
La Turchia espelle l’ambasciatore israeliano, Israele convoca il rappresentante turco
di Redazione
In segno di protesta per le tensioni con gaza, che hanno provocato la morte di 60 palestinesi, la Turchia ha espulso l’ambasciatore israeliano, umiliandolo all’aeroporto davanti ai media turchi. In risposta, il Ministero degli Esteri israeliano ha convocato il rappresentante turco, a cui è stato riferita la propria indignazione per questa “violazione delle codice diplomatico”.
Attivista palestinese ammette: le Flotilla per Gaza servono per la propaganda, non per scopi umanitari
di Nathan Greppi
Grazie a delle recenti dichiarazioni di un attivista anglo-palestinese, in questi giorni è stato provato che anche le navi dirette a Gaza – le cosiddette flotilla – hanno poco a che vedere con la solidarietà ma molto con la propaganda.
Gaza, a 10 anni dal putch di Hamas: miseria, Corano e moschetto
di Aldo Baquis
Povertà, fogne a cielo aperto, gli “aratri trasformati in spade”. Poteva diventare la Singapore araba del Mediterraneo,
ma a un decennio dal colpo di stato, nella “repubblica islamica palestinese” fioriscono solo moschee, tunnel, campi di addestramento militare.
Gaza, a 10 anni dal putch di Hamas: miseria, Corano e moschetto
di Aldo Baquis
Poteva diventare la Singapore araba del Mediterraneo ma, a un decennio dal colpo di stato, nella “repubblica islamica palestinese” fioriscono solo moschee, tunnel, campi di addestramento militare