Gaza
Austria: antisemitismo a norma di legge
di Paolo Castellano
Il tribunale di Linz liquida gli insulti antisemiti su Facebook come “espressione di insofferenza verso i comportamenti di Israele durante l’operazione Margine Protettivo nella striscia di Gaza”.
Livorno gemellata con Gaza
di Ilaria Ester Ramazzotti
In ordine, è stata ratificata una mozione già approvata nel 2008 sul gemellaggio con la città di Gaza e rinnovato il gemellaggio con Bat Yam in Israele, che risale al 1962.
Lo chiediamo a Lady Pesc: nelle relazioni con gli Stati non contano più i valori etici?
di Angelo Pezzana
La domanda scomoda
Distruzione a Gaza, ma nessuno protesta: è l’Egitto a farla
di Paolo Salom
Voci dal lontano Occidente
Distruzione a Gaza, ma nessuno protesta: è l’Egitto a farla
di Paolo Salom
Voci dal lontano Occidente
Mogherini a Gaza: “Necessaria la nascita di uno Stato palestinese. Gerusalemme capitale di due Stati”
di
L’intervento del capo della diplomazia europea a Gaza l’8 novembre rappresenta l’opinione di alcuni Paesi, che nelle ultime settimane hanno riconosciuto lo Stato Palestinese. Ma gli israeliani, colpiti negli ultimi giorni da continui attacchi a civili, non nascondono il proprio scetticismo.
L’autunno caldo di Israele e le sfide del dopo Gaza
di Aldo Baquis
I confini traballano: la Giordania è appesa a un filo, i ribelli siriani controllano Quneitra, Iran e Califfato incombono. E in campo palestinese scoppiano le contraddizioni tra Hamas e Anp. Dopo l’estate del 2014, cosa resta della formula “due popoli per due stati”? Un’analisi che è anche una fotografia dell’oggi
Poteva Israele non reagire? Poteva l’Europa non risvegliarsi antisemita?
di Angelo Pezzana
Dei cristiani assassinati si parla poco, mentre fanno più notizia le foto di Gaza, quelle sì colpiscono l’immaginazione del lettore. Ma non c’entrerà mica l’odio verso gli ebrei, che ha trovato in Israele il nuovo canale nel quale risorgere dalle ceneri nazi-fasciste?
Dobbiamo avere paura? No, dobbiamo reagire
L’ultimo episodio è accaduto a Milano. Tram 27, un uomo seduto sui sedili anteriori, il cappello che copre malamente la kippah, viene aggredito verbalmente da un immigrato arabo che gli chiede a bruciapelo “Sei ebreo?” E gli sputa in faccia.