di Redazione
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono astenuti in una votazione contro Israele al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo hanno fatto sulla Risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, in sottordine la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, mentre non si fa menzione alcuna del pogrom del 7 ottobre.
Gaza
La potenza della preghiera: recitazione mondiale dello Shema per gli ostaggi di Gaza
di Redazione
Una folla di israeliani si è riunita giovedì 21 marzo, al Muro Occidentale di Gerusalemme per recitare la preghiera dello Shema Yisrael. La recitazione si è propagata in tutto il mondo, con migliaia di persone unite in preghiera per i soldati e gli ostaggi, nella più grande recitazione della preghiera dello Shema nella storia del popolo ebraico.
Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza
di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.
Paesi Bassi: a ottobre 2023 +800% di atti antisemiti. E se uno studente è ebreo o israeliano, all’università rischia di essere aggredito
di Nathan Greppi
Per capire qual è l’aria che si respira, Bet Magazine ha parlato con lo storico olandese Hans Wallage, ricercatore presso l’Università di Amsterdam e il CIDI (Centro d’Informazione e Documentazione Israel), principale ente per il monitoraggio dell’antisemitismo nei Paesi Bassi.
Vittime civili denunciate dal Ministero della Sanità di Gaza. Un’indagine solleva dubbi sui numeri ufficiali
di Redazione
Il testo evidenzia un crescente scetticismo riguardo alla veridicità dei numeri presentati, soprattutto in relazione al totale giornaliero delle vittime, che sembra mostrare un aumento regolare nel tempo, secondo un modello quasi metronomico, ossia estremamente regolare e preciso.
Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”
di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.
Morti e feriti nell’attacco al convoglio di aiuti umanitari: Israele smentisce di aver sparato ad altezza d’uomo
di Redazione
Quando è riapparso dopo giorni di silenzio, Sinwar ha detto ai suoi compari in Qatar che “Israele si trova proprio dove volevamo, e i morti civili aiutano a far sì che la comunità internazionale stia dalla nostra parte”. Poi l’attacco ai convogli umanitari e l’esercito israeliano che interviene.
Il presidente Lula non si scusa e accusa nuovamente Israele di genocidio
di David Fiorentini
Il presidente del Brasile ha accusato Israele di genocidio nei confronti dei palestinesi, dopo aver paragonato la guerra contro Hamas alla Shoah. Dani Dayan, presidente di Yad Vashem, ha definito le esternazioni di Lula “una miscela di antisemitismo e ignoranza”.
“Pacifisti” contro la pace: in 15mila a Milano “per la Palestina” e “contro Israele”
di Sofia Tranchina
Manifestazione propal nazionale a Milano. Alla manifestazione per «ribadire l’opposizione di classe a tutte le guerre» – secondo le dichiarazioni dei Cobas coinvolti nell’organizzazione – si è invece ascoltato: «Non vogliamo la pace, non stringeremo mai la mano allo stato sionista!», frase accolta da applausi e canti dei manifestanti.
Trovate nell’ospedale a Khan Younis scatole mai aperte di medicine per gli ostaggi israeliani
di Redazione
Non ci sono ancora aggiornamenti sul fatto che l’accordo separato annunciato dal Qatar il 16 gennaio per la consegna di medicinali agli ostaggi sia stato rispettato. Inoltre, per iniziativa delle famiglie degli ostaggi subito dopo il loro rapimento, sono stati inviati attraverso la Germania altri medicinali, arrivati con due spedizioni.
‘Stolpersteine’ per le vittime di Gaza a Milano. Il Comitato per le Pietre d’inciampo della città: “ne usano il nome senza alcun diritto”
di Redazione
È quanto si legge nel comunicato firmato da Alessandra Minerbi, presidente del Comitato per le Pietre d’Inciampo – Milano riguardo alla targa commemorativa, ad imitazione delle pietre d’inciampo, comparsa in piazza Baiamonti nella città e dedicata alle vittime civili, in particolare ai bambini, della guerra in corso nella Striscia di Gaza.
L’International Legal Forum chiede le dimissioni della funzionaria ONU Francesca Albanese
di David Fiorentini
La richiesta arriva in seguito all’ennesima polemica scaturita dalla funzionaria ONU, la quale ha retwittato un post del presidente francese Macron che definiva il massacro perpetuato da Hamas il 7 ottobre come il peggiore incidente antisemita del secolo. “Il peggiore massacro antisemita del secolo? No, signor Presidente”, ha scritto Albanese su X. “Le vittime del 7/10 sono state uccise non a causa del loro ebraismo, ma in risposta all’oppressione di Israele.”