Israele

Eden Golan (Foto: Keshet. Shai Franco)

Eurovision, Israele ammessa con la nuova “Hurricane”

Personaggi e Storie

di Roberto Zadik
Escluso per ben due volte dall’Eurovision 2024 a causa del testo considerato “eccessivamente politicizzato”, Israele ora torna in gara con la nuova canzone Hurricane (Uragano) che verrà eseguita da Eden Golan durante la prestigiosa manifestazione che quest’anno si terrà dal 7 all’11 maggio  in Svezia, a Malmo.

Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”

Italia

di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.

In Brera, Elisabetta Fiorito presenta il suo nuovo libro “Golda-Storia della donna che fondò Israele”

Libri

di David Fiorentini
Nel nuovo libro intitolato ‘Golda. Storia della donna che fondò Israele’, di Elisabetta Fiorito, si ripercorre la storia della leader sionista, dai suoi primi passi a Kiev, passando per il soggiorno a Milwaukee fino alla sua carriera politica in Israele. “Golda è un faro per il popolo ebraico e per Israele”, ha dichiarato l’autrice durante la presentazione il 24 febbraio, sottolineando la speranza che il suo esempio possa essere ancora di ispirazione per la prossima classe politica.

UNRWA scuola

UNRWA: UN Watch propone di sostituire l’agenzia ONU che gestisce le operazioni umanitarie a Gaza. Ma per l’ONU non è fattibile

Mondo

di Giovanni Panzeri
Dopo le accuse di Israele sul coinvolgimento di alcuni dipendenti dell’agenzia per i rifugiati palestinesi nei massacri del 7 ottobre, l’organizzazione non-governativa accreditata alle Nazioni Unite ha raccolto 100.000 firme per lo scioglimento dell’agenzia. Ma l’ONU afferma l’impossibilità di sostituire l’UNRWA con un’altra agenzia, incluso l’UNHCR,  sia nell’immediato, sia nel lungo termine.