Israele

Germania e Ungheria concedono la cittadinanza agli ostaggi israeliani. Nuove prospettive nelle complesse trattative di liberazione

Mondo

di Redazione
Si tratta di israeliani che hanno familiari nati nei paesi dell’Europa centrale. Questa concessione è avvenuta come parte di accordi che hanno portato al rilascio di palestinesi da parte di Israele. Tuttavia, nonostante ostaggi ebrei israeliani abbiano ottenuto la cittadinanza tedesca e ungherese, alcuni di loro sono ancora detenuti.

Gerusalemme e Gaza, dall’antichità ad oggi

Libri

di Nathan Greppi
Il libro parte proprio dallo spiegare in breve quali sono le radici storiche e bibliche dello Stato d’Israele. Vengono citati i riferimenti alla Terra Promessa nei testi biblici, al punto che in epoca moderna l’aspirazione ad una propria terra si è evoluta nel movimento sionista, per arrivare alla creazione di uno Stato-nazione per il popolo ebraico.

L’imparzialità non è più una virtù

Opinioni

di Emanuele Calò
Ho visto una locandina di un convegno milanese su Gaza, organizzato di recente da chi intitola la propria esistenza alla battaglia per la legalità, tenuto presso un istituto scolastico. È un po’ la fotocopia di migliaia di convegni precedenti e di altrettante migliaia di convegni a seguire.

Tu chiamale, se vuoi… emozioni… israeliane

Israele

di Yoram Ortona
L’arrivo a Tel Aviv questa volta è del tutto diverso dai soliti che effettuiamo ormai da diversi anni. La discesa che porta verso il controllo passaporti  dell’aeroporto Ben Gurion è scandita dalle foto degli ostaggi nelle mani dell’organizzazione criminale  terroristica palestinese di Hamas.

“Il 7 ottobre ha aperto un vaso di Pandora da cui è uscito il peggio dell’antisemitismo”

Mondo, News

di Walker Meghnagi, presidente della Comunità Ebraica di Milano
Stiamo assistendo alla nascita di un secondo negazionismo, affiancatosi a quello degli orrori nazisti, esteso anche alla negazione che il 7/10 si sia mai verificato. Ormai siamo arrivati alla caccia e al linciaggio dell’ebreo come si sta verificando nei campus universitari e nelle strade americane e di molti paesi europei.

130 ostaggi ancora a Gaza: la protesta delle famiglie

Israele

dalla nostra inviata Sofia Tranchina
I genitori degli ostaggi, i fratelli, gli amanti, gli amici, i figli, i nipoti e chiunque percepisca l’urgenza della causa, si radunano sabato 30 gennaio davanti alla base militare di Tel Aviv con una sola richiesta per il governo Netanyahu e il Gabinetto di Guerra: che la liberazione degli ostaggi sia una priorità assoluta.

Fare Memoria dopo il 7 ottobre: è ancora possibile?

2024

Attualità
Guerra tra Israele e Hamas: l’equilibrismo della Chiesa e la delusione degli ebrei

Cultura
Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario»

Comunità
Shidduch 2.0. Alla scoperta dei siti e app di incontri per giovani ebrei