Israele

Una visuale di Gerusalemme

Tensione in aumento in Israele. Poliziotto ferito in un attentato a Gerusalemme

Israele

di Anna Balestrieri
Un agente di polizia israeliano è stato accoltellato e gravemente ferito a Gerusalemme Est. L’aggressione è avvenuta vicino alla stazione della metropolitana leggera Shivtei Yisrael a Gerusalemme. La polizia ha riferito che l’aggressore è stato colpito da colpi di arma da fuoco dopo un inseguimento. L’agente di polizia è stato portato all’ospedale Sha’are Zedek.

Israele: più di 200.000 gli sfollati da nord e sud

Israele

di Redazione
La maggior parte dei quali è stata ricollocata in alberghi e pensioni a spese dello Stato, secondo i dati diffusi dall’Autorità nazionale di emergenza (NAEA). Probabilmente durerà fino alla fine dell’anno. Stanziato anche budget per la ricostruzione delle zone distrutte.

Le relazioni estere d’Israele, tra guerra e diplomazia

Libri

di Nathan Greppi
Pubblicato in inglese nel 2020 e tradotto da poco in italiano, il libro parte dai regni di Israele per arrivare all’età contemporanea con anche la storia delle relazioni internazionali. Molti gli spunti di riflessione su come i rapporti d’Israele con il resto del mondo abbiano sempre avuto alti e bassi, e continueranno ad averne finché la questione israelo-palestinese resterà irrisolta.

Un ex abitante di Gaza: “In ogni casa c’è un terrorista”

Personaggi e Storie

di Redazione
All’inizio di questa settimana, in un’intervista con News 12, Yaron Avraham ha parlato con Dor Shahar, nato Ayman Sobah a Khan Yunis e scappato di casa quando aveva solo 13 anni. “A scuola ci insegnavano a uccidere gli ebrei perché gli ebrei hanno preso la terra di tuo nonno. Chi uccide un ebreo va dritto in paradiso, è un martire”.

Massacro del 7 ottobre. Kibbutz Holit: le storie dietro ai numeri

Israele

di Sofia Tranchina
La testimonianza di Giulia Temin, milanese trapiantata in Israele, che racconta del kibbutz in cui è cresciuto suo marito, dove lei stessa ha vissuto per un certo periodo, e dove ha visto suoceri, parenti e amici l’ultima volta poco prima del pogrom.