di Francesco Paolo La Bionda
Arabia Saudita e Iran hanno siglato lo scorso 10 marzo un accordo mediato dalla Cina per ristabilire le relazioni diplomatiche, interrotte nel 2016, e riaprire le rispettive ambasciate entro due mesi. La decisione segna una prima e inaspettata inversione di tendenza nell’inasprimento della rivalità avvenuto tra le due potenze regionali
Israele
Israele: i primi 100 giorni del nuovo governo. Sarà possibile trovare un accordo?
di Avi Shalom
La stabilità politica messa a rischio dai recenti sanguinosi attentati palestinesi e dalle manifestazioni di piazza. E poi il tema della sicurezza, il caro vita, la svalutazione dello Shekel, la Riforma della Corte Suprema… E che dire dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran, sotto l’egida della Cina, che indebolisce Israele? Un quadro delicato e complesso.
Netanyahu licenzia il ministro della difesa: Israele a rischio “guerra civile”
di Sofia Tranchina
Domenica 26 marzo i manifestanti hanno invaso le strade dopo la scelta del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della difesa Yoav Gallant. Gallant aveva espresso la propria preoccupazione in merito alla riforma giudiziaria in procinto di essere votata, e ha sollecitato un accordo di compromesso con l’opposizione. Sono 12 settimane che centinaia di migliaia di israeliani scendono in piazza a protestare.
“Abraham B. Yehoshua: Gerusalemme, la scrittura e la guerra”, la conferenza di domenica 26 marzo, a cura di Kesher
di Redazione
Domenica 26 marzo 2023 alle ore 17.00, nel ciclo di incontri a cura di Kesher, avrà luogo la conferenza intitolata “Abraham B. Yehoshua: Gerusalemme, la scrittura e la guerra”. Con Cyril Aslanov e David Meghnagi. Introduce Esterina Dana.
Diplomatici britannici nella bufera per aver indossato magliette con mappe che cancellano Israele
di David Fiorentini
L’evento podistico a cui hanno partecipato era organizzato da Jibril Rajoub, alto funzionario palestinese con una lunga storia di sostegno al terrorismo. Segretario del Comitato centrale di Fatah, presidente del Comitato olimpico palestinese e capo dell’Associazione calcistica palestinese, è stato protagonista di numerosi attacchi pubblici allo Stato ebraico.
Israele apre il suo primo padiglione all’esibizione militare DSEI in Giappone
di David Fiorentini
A Tokyo (15-17 marzo), il Ministero della Difesa israeliano ha inaugurato il suo primo padiglione nazionale in Giappone. La SIBAT, la Direzione per la cooperazione internazionale del ministero della Difesa, ha guidato una folta delegazione di 14 compagnie israeliane leader del settore.
Il Marocco condanna i commenti anti-israeliani delle fazioni islamiste
di David Fiorentini
“La segreteria generale del PJD ha recentemente pubblicato una dichiarazione contenente eccessi irresponsabili e pericolose approssimazioni riguardo le relazioni tra il Regno del Marocco e lo Stato di Israele”, ha dichiarato la corte reale in un comunicato.
Reperti con riferimenti alla Menorah del Tempio in mostra al Centro Davidson di Gerusalemme
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il prezioso reperto è parte di una esposizione inaugurata lo scorso 13 marzo contestualmente alla riapertura del centro, rinnovato e ampliato dopo tre anni di lavori, dedicata a reperti che contengono alcuni dei più antichi riferimenti al candelabro a sette bracci del Tempio di Gerusalemme.
Paesi più felici al mondo: Israele è al quarto posto della classifica, l’Italia al 33°
di Redazione
Israele è il quarto paese più felice del mondo, secondo il World Happyness Report delle Nazioni Unite sulla felicità, pubblicato proprio nel giorno della Giornata mondiale della Felicità. E per il sesto anno consecutivo, la Finlandia è al primo posto, seguita da Danimarca e Islanda.
I concerti in Israele per il 2023: dai Backstreet Boys ai Guns N’ Roses
di Michael Soncin
Sono diversi gli artisti di fama internazionale che si esibiranno in Israele durante la stagione primaverile ed estiva del 2023. Una serie di concerti che abbracciano decisamente svariati gusti musicali per tutte le generazioni: pop, rock, rap e blues.
«Tramite l’insegnamento dell’ebraico, trasmettiamo l’amore per le tradizioni e Israele»
di Ilaria Myr
Intervista a Ilana e Yehuda York, i due shlihim, insegnanti mandati quest’anno dal Ministero dell’educazione israeliano alla Scuola della Comunità ebraica. Lei alla primaria, lui alla secondaria di primo grado, lavorano a stretto contatto con i docenti per trasmetter un ebraico quotidiano e dinamico.
Riforma giudiziaria: il governo di Netanyahu rifiuta il compromesso. E Israele affronta ancora le proteste
di Giovanni Panzeri
La proposta, definita da Herzog il “piano del popolo”, include alcuni elementi della riforma ma “protegge la democrazia e preserva l’indipendenza del sistema giudiziario, assicurando il rispetto dei diritti di tutti i cittadini israeliani”. Ma per il governo è una proposta “unilaterale, di parte e inaccettabile”.