Israele

Attentati ISIS in Israele. Il premier Bennett ordina maggiori controlli

Israele

di Paolo Castellano
Dopo i recenti attentati dell’ISIS a Beersheva e a Hadera (le due vittime sono Shirel Abukarat e Yezen Falah, agenti della polizia di frontiera israeliana), il premier Naftali Bennett ha approvato una serie di provvedimenti straordinari per alzare i livelli di sicurezza in Israele. L’obiettivo è evitare altri attacchi terroristici nello Stato ebraico.

Torna il terrore in Israele: quattro uccisi a Beer Sheva

Israele

di Redazione
Aveva espresso “sincero rimorso” per il suo passato di combattente dell’ISIS, Mohammad Ghaleb Abu al-Qi’an, 34 anni, beduino di Hura, nel Negev, ex insegnante. E così aveva scontato solo 4 anni. Ma ieri, martedì 22 marzo, ha accoltellato a morte tre israeliani a Beer Sheva, mentre una delle quattro vittime è stata uccisa travolta dall’automobile guidata dall’aggressore.

Vladimir Putin (Wikimedia Commons, autore The Presidential Press and Information Office)

L’ex autore di Putin: “Solo Bennett è in grado di fargli ascoltare ragioni

Mondo

di Redazione
Secondo Abbas Gallyamov, ex scrittore di discorsi per Putin che attualmente vive in Israele, tra tutti i paesi democratici, Israele ha le migliori relazioni con la Russia”, ha spiegato. “E Putin tratta davvero Israele in modo diverso. … Quindi, se c’è qualcosa in generale che può aiutare l’Occidente e la Russia a trovare un terreno comune, allora è attraverso Israele”.

L’onore perduto di Amnesty che accusa Israele di apartheid. La copertina di Bet Magazine di marzo

Mondo

di Paolo Castellano e Ester Moscati
Disonore su Amnesty International: da tempo l’associazione non coltiva più solamente il nobile scopo di liberare prigionieri politici. In un rèport dichiara che Israele tiene i palestinesi in regime di apartheid. E anche altre ONG, apparentemente super partes, propalano contro Israele una narrazione a senso unico, in cui le responsabilità arabe e il terrorismo palestinese sono ignorati.