di Pietro Baragiola
Nel centro della città di Hadera, una nuova esposizione onora le eroine israeliane che, grazie al loro coraggio e altruismo, hanno rischiato la propria vita per salvarne altre durante l’attacco di Hamas. Sul lato di ogni cartellone sono infisse due storie di eroismo, alcune delle quali coinvolgono più di una protagonista, per un totale di 25 storie.
Israele
La gente di Israele, tra abisso e speranza
di Nathan Greppi
Adam Smulevich scrive un reportage su Israele dopo il 7 ottobre, condito da sensazioni personali per far sentire il lettore più vicino a quei luoghi.
“Israele come la Germania di Hitler”: i nuovi post antisemiti della relatrice dell’ONU Francesca Albanese. La WJC ne chiede le dimissioni
di Pietro Baragiola
“La nostra collettiva dimenticanza di ciò che ha portato, 100 anni fa, all’espansionismo del Terzo Reich e al genocidio di persone non conformi al concetto di ‘razza pura’ è asinina. E sta portando alla commissione di un altro genocidio, di un’altra guerra regionale e, potenzialmente, di un’altra guerra mondiale”, ha scritto il funzionario dell’Onu su X.
Diario minimo (di un conflitto). Sinwar. Un anno dopo
di Luciano Assin
Inauguriamo una nuova rubrica periodica tenuta da Luciano Assin, milanese abitante da decenni nel kibbutz Sasa, al confine con il Libano, che ci racconta “dal di dentro” come si vive in Israele in questi tempi di guerra.
Uniti per la Pace: il piano di Olmert e al-Kidwa per uscire dal conflitto e garantire un nuovo futuro per israeliani, palestinesi e per l’intera regione
di Marina Gersony
L’iniziativa per il Medio Oriente prevede la liberazione degli ostaggi che devono essere restituiti alle loro famiglie, un ritorno ai confini del 1967 Secondo il piano, la capitale palestinese dovrebbe situarsi nei quartieri arabi di Gerusalemme Est, mentre la Città Vecchia verrebbe gestita congiuntamente da Israele, Palestina e altri tre Stati.
Il dolore di Israele. Funerali per i 4 giovani eroi uccisi dai droni di Hezbollah. Un altro attacco terroristico: un morto e diversi feriti
di Anna Coen
Hezbollah ha subito rivendicato l’attacco, parlando di «sciami di droni», che sono riusciti a eludere le difese aeree israeliane. Mentre un attacco ha causato la morte di un sergente 33enne. Ogni nuova vittima è un colpo al cuore di una società che, nonostante tutto, continua a resistere e a lottare per la sua sicurezza. Ma la domanda che tutti si fanno è: per quanto ancora? E a quale prezzo?
“Ai giornalisti non interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente”: la voce forte di Angelica Calò dopo le vicende Unifil
di Redazione
Angelica Edna Calò, che vive in Israele al confine con il Libano, ha chiarito quanto avvenuto nelle basi dell’Unifil, dove i terroristi di Hezbollah hanno scavato dei tunnel profondi 20 metri per mettere in atto un attentato ancora più grave di quello del 7 ottobre.
Stasera a Udine partita di calcio Italia-Israele, duplice allerta: pericolo attentati e ultrà
di Ludovica Iacovacci
Stasera, alle 20:45, al Bluenergy Stadium di Udine, l’Italia affronta Israele per la gara di ritorno in Nations League. Sullo sfondo c’è la guerra in Medio Oriente: anche se il calcio dovrebbe c’entrare poco con la politica, in Italia ogni occasione è buona per fare polemica, a maggior ragione se la questione tocca Israele.
Guardare in faccia la realtà
di Luciano Assin, guida turistica in Israele (dal blog: L’altraisraele)
È passato un anno dal pogrom del 7.10.23 e non si riesce nemmeno ad intravedere l’inizio di una possibile conclusione di questo sanguinoso conflitto che nel frattempo si è allargato coinvolgendo l’Iran ed i suoi proxy iracheni, siriani e yemeniti. Non avendo nessun dono divinatorio su come si la situazione si evolverà non mi resta che cercare di analizzare questi 12 mesi confrontandomi anche con parte delle accuse rivolte verso Israele.
Israele e Corea del Sud, una relazione tra alti e bassi
di Nathan Greppi
Le relazioni tra Seoul e Gerusalemme si sono intensificate sempre di più a partire dal 1962, quando i due paesi hanno instaurato relazioni diplomatiche ufficiali. Ma la propaganda Onu e dei movimenti propal si sta diffondendo. Come ci spiega Myung Hyung-ju, presidente e fondatrice di KRM News, agenzia di stampa con sede a Gerusalemme che riporta notizie e approfondimenti su Israele in lingua coreana.
Moran Atias: «Ho abitato in molti paesi, l’Italia è un sogno, ma Israele è la mia unica casa»
di David Zebuloni
Moran Atias è senza dubbio uno dei volti israeliani più noti e apprezzati al mondo. Modella e attrice di fama internazionale, nata a Haifa, dice: «L’odio contro Israele è diventato insopportabile». Un’intervista esclusiva
Un fiume di star chiede il ritorno delle donne in ostaggio di Hamas
di Redazione
Tredici personaggi famosi sono stati protagonisti di un video, diffuso da The Hostages and Missing Families Forum, dove hanno richiesto la liberazione di tredici donne che sono ancora, dopo un anno, ostaggio di Hamas.