di Nathan Greppi
Quando, il 5 luglio, Keir Starmer è diventato Primo Ministro del Regno Unito, in molti nella comunità ebraica britannica hanno tirato un sospiro di sollievo: sposato con un’ebrea, sionista dichiarato, da quando è diventato leader del Partito Laburista ha cercato di fare piazza pulita dell’antisemitismo cresciuto tra le loro fila
Keir Starmer
È fantascienza sperare che in Italia arrivi un Keir Starmer per creare un partito nuovo e davvero moderno?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] I gruppi Keshet Lgbt all’interno delle comunità ebraiche italiane si sono rifiutati di partecipare ai Pride che si sono svolti nelle principali città, prime fra tutte Roma e Milano, di fronte alle minacce anche fisiche, se si fosse mai vista una bandiera israeliana.
Venti di cambiamento nel Regno Unito. Trionfo dei laburisti: Starmer nuovo Primo Ministro. La Comunità ebraica tra speranze e attese
di Marina Gersony
Il rabbino capo Ephraim Mirvis, considerato la massima autorità spirituale e morale ebraica ortodossa in Gran Bretagna, ha sottolineato che Starmer diventa Primo Ministro in un periodo di «polarizzazione, estremismo e conflitto».
Uk, partito laburista: Starmer, il successore di Corbyn vicino alle comunità ebraiche e sionista
di Nathan Greppi
Starmer, sposato con una donna di origini ebraiche, si è scusato con le comunità ebraiche britanniche per gli scandali legati all’antisemitismo che, sotto la guida di Corbyn, ha proliferato tra le file del partito. Ma c’è chi dice che non abbia fatto abbastanza per combatterlo.