di Luca De Pauli (Udine)
II viaggio in Israele, che si è svolto dal 22 al 26 settembre, ha rappresentato per me e per i miei compagni, ebrei e non ebrei, un’occasione per testimoniare solidarietà e vicinanza agli abitanti di questo Paese, segnati dall’abisso di dolore dovuto agli assassinii e ai rapimenti di persone innocenti e dall’angoscia causata dalla guerra incombente.