Israele: se ci fossero oggi le elezioni, vincerebbe l’opposizione. Un nuovo sondaggio

Israele

di Redazione
Dal sondaggio di Channel 12, i partiti di opposizione potrebbero formare una coalizione di maggioranza senza bisogno del sostegno delle fazioni arabe. Il Likud di Benjamin Netanyahu manterrebbe la sua posizione di primo partito con 22 seggi, lo Shas otterrebbe 10 seggi, Otzma Yehudit, il partito di ben Gvir, 9, e l’Ebraismo Unito della Torah 8, mentre il partito del Sionismo religioso di Smotrich non raggiungerebbe la soglia elettorale necessaria per entrare in Parlamento.

 

Davanti alla Knesset in migliaia chiedono elezioni anticipate e azioni per liberare gli ostaggi. Ricominciano le proteste

Israele

dalla nostra inviata a Gerusalemme Anna Balestrieri
La protesta mirava anche ad annullare la prossima vacanza programmata del Parlamento, della durata di circa un mese, fino a che non sia stata risolta la questione degli ostaggi. La manifestazione è stata accompagnata da scontri tra manifestanti anti-governativi e residenti ultra-ortodossi a Mea Shearim, a causa della proposta di legge per l’esonero degli studenti di yeshiva dalla leva obbligatoria.

La presidente del Parlamento europeo Metsola in Israele: “Essere antisemiti significa essere antieuropei”

Israele

di Paolo Castellano
«Mi addolora dire che oggi assistiamo all’aumento dell’antisemitismo. Sappiamo che questo è un segnale di avvertimento per l’umanità.  È importante per tutti noi». Queste le parole della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che il 24 maggio si è recata in visita a Gerusalemme, parlando alla Knesset davanti ai parlamentari dello Stato d’Israele.

Beniamin e Sara Netanyahu

Elezioni in Israele: aspettando il vincitore

Israele

di David Zebuloni
A qualche giorno dalle elezioni in Israele, i due blocchi principali si trovano in una situazione di stallo. La palla è ora nelle mani del presidente Reuven Rivlin che deve scegliere il primo partito che tenterà di creare una coalizione di maggioranza.