di Redazione
Il 17 ottobre, a Milano si vota per scegliere il nuovo Consiglio della Comunità, con importanti cambiamenti rispetto al passato: gli iscritti non riceveranno il Certificato elettorale a casa, ma potranno recarsi direttamente ai seggi, con il codice fiscale e un documento di riconoscimento; oppure scegliere di votare tramite computer collegati via internet. Il voto online è già aperto
Milano
Elezioni Amministrative a Milano, i candidati iscritti alla CEM: Dolfi Diwald
ELEZIONI Amministrative – Municipio 3 di Milano – 3 e 4 ottobre 2021. Mi chiamo Dolfi Diwald, ho accettato l’invito di Forza Italia a candidarmi per il Municipio 3
Amministrative a Milano, i candidati iscritti alla CEM: Maurizio Vais
Riceviamo e pubblichiamo
Di Maurizio Vais
Quest’anno ho deciso di prendere parte in prima persona alle prossime elezioni amministrative a Milano e mi sono candidato per il Consiglio di Municipio 5, nelle liste del Partito Democratico.
Amministrative a Milano, i candidati iscritti alla CEM: Giulia Remorino Ibry
Riceviamo e pubblichiamo
Di Giulia Remorino Ibry
Buongiorno! Sono Giulia Remorino Ibry, candidata per il Municipio Zona 7 alle votazioni che si svolgeranno a Milano il 3 e il 4 ottobre. Molti già mi conoscono, alcuni privatamente altri per il mio lavoro. Amo raccontare la mia storia, di cui vado orgogliosa da sempre
Elezioni amministrative a Milano, i candidati iscritti alla CEM: Michele Sacerdoti
Riceviamo e pubblichiamo
di Michele Sacerdoti
Candidato al Consiglio Comunale nella lista EUROPA VERDE SALA sindaco
Sono nato a Milano, laureato in Fisica, abito in Porta Venezia dal 1978.Sono iscritto a Italia Nostra, Ciclobby, Cittadini per l’Aria e Europa Verde dove sono membro dell’esecutivo di Milano.
Apre a Milano il Denzel Sweet Bakery & More
di Redazione
Il nuovo negozio, che si trova in via Soderini 55 al posto di Dolce Vita, offre prodotti di pasticceria, panetteria e prodotti da banco (panini, insalate, primi, ecc…), tutti halavì (a base di latte). Si amplia così l’offerta del marchio Denzel gestito dai fratelli Afsaneh, Afshin e Ruben Kaboli, che vantano già un ristorante di successo in via Washington 9.
Giovedì 10 giugno un percorso narrativo tra le pietre d’inciampo di Milano
di Redazione
Un percorso narrativo attraverso la città di Milano per ripercorrere le storie e le vicende di coloro che durante il fascismo vennero perseguitati e deportati nei campi di concentramento. Il primo appuntamento il 10 giugno alle ore 16.00.
A Milano, la comunità ebraica manifesta per Israele
di Sofia Tranchina
In risposta all’attacco subìto da Israele negli ultimi giorni – attacco contemporaneamente bellico e mediatico (come notato dal vice presidente dell’UGEI David Fiorentini) – la comunità ebraica di Milano si è riunita in segno di solidarietà davanti alla Sinagoga Centrale di via della Guastalla 19, ieri, mercoledì 12 maggio.
Consiglio della Comunità, all’insegna della preoccupazione per Israele
di Redazione
Un Consiglio della Comunità, quello di martedì 11 maggio, improntato alla preoccupazione e alla fretta di seguire gli aggiornamenti da Israele, sotto attacco missilistico in queste ore da parte di Hamas. I punti all’ordine del giorno
A Milano si chiede giustizia per Sarah Halimi
di Nathan Greppi
Circa cento persone hanno partecipato lunedì 26 aprile alla manifestazione organizzata dall’associazione Nuova Udai davanti al consolato francese di Milano, per protestare contro l’assoluzione dell’assassino di Sarah Halimi, l’ebrea uccisa a Parigi nel 2017 da un integralista islamico.
Essere ebrei a Milano nel ‘900: online dal 25 aprile una mostra per l’anniversario della Liberazione dell’Italia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Sono le storie di otto famiglie ebraiche vissute a Milano nel ‘900 le protagoniste della mostra ViteAttraverso: storie, documenti, voci di ebrei milanesi nel ‘900, proposta da Fondazione CDEC, Archivio Storico Intesa Sanpaolo e ASP Golgi Redaelli.
Da Mashad a Milano, vi spiego chi sono i Persiani
di David Nassimiha, Presidente del Vaad Noam Milano
Ho aspettato che terminasse Pesach prima di valutare la necessità di rispondere ad alcuni post apparsi su Facebook, dove si tentava di fare dileggio dei “Persiani”. In prima battuta le avevo considerate alla stregua di battute stereotipe. (Con un chiarimento di Marco Krivacek)