Cartello con su scritto Hate (odio)

Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.

Polizia tedesca sulle tracce di spie iraniane

Berlino: il capo della polizia mette in guardia ebrei e omosessuali dal non andare nei quartieri arabi

Mondo

di Redazione
“Purtroppo ci sono alcuni quartieri in cui ci sono soprattutto persone arabe che hanno anche simpatie per i gruppi terroristici”, ha detto il capo della polizia Barbara Slowik consigliando a coloro che indossano le kippot e ai gay dichiarati di ‘stare più attenti’ in queste zone. Ammettendo di fatto la propria incapacità a gestire l’ordine pubblico in alcuni quartieri e garantire l’incolumità a ebrei e omosessuali.

9.11.1938 – 8.11.2024. Scontri e violenze ad Amsterdam: il destino delle date nere ritorna tra stadio e Storia

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Gli episodi di violenza di Amsterdam sono avvenuti alla vigilia dell’8 e 9 novembre, due date significative per la storia ebraica e mondiale. Questi giorni richiamano alla memoria tragici eventi storici: dall’8 novembre 1923, quando Adolf Hitler tentò un colpo di stato, alla Notte dei Cristalli del 1938, preludio alla persecuzione nazista, fino alla caduta del Muro di Berlino l’8 novembre 1989.

Parashat Ki Tetzé. L’odio irrazionale non muore

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non tutta l’ostilità verso gli ebrei, o verso Israele come Stato ebraico, è irrazionale e, laddove non lo è, si può ragionare. Ma una parte di essa è irrazionale. In parte, anche oggi, è una ripetizione dei miti del passato, dal Libello di Sangue ai Protocolli di Sion. Tutto ciò che possiamo fare è ricordare e non dimenticare, affrontarlo e difenderci da esso.

I semi dell’odio: dall’11 giugno a Milano una rassegna cinematografica per ragionare sulle radici socio-antropologiche della violenza

Eventi

di Redazione
Memoriale della Shoah di Milano, Università IULM e Anteo propongono un breve percorso composto da quattro pellicole, dalla più “vecchia” La furia alla più recente Civil War, ciascuna accompagnata da un ospite d’eccezione – Antonio Scurati, Gianni Canova, Paolo Mereghetti, Benedetta Tobagi. Ǫuattro appuntamenti per ricostruire insieme cosa ci spinge ad odiare, come estirpare i semi dell’odio.

L’etica ai tempi dell’odio. Al via la Gariwo NetWeek

Italia

È cominciata la settimana di incontri con i Giardini dei Giusti in Italia e nel mondo con la conferenza L’etica ai tempi dell’odio, alla quale sono intervenuti: Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, Vito Mancuso, scrittore e filosofo, Milena Santerini, ordinaria di pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza del Senato.

Il conduttore di Presa Diretta Riccardo Iacona

Lunedì su PresaDiretta (Rai 3) puntata su ‘Le strade dell’odio’

Italia

di Redazione
Un duro viaggio-inchiesta di PresaDiretta che attraversa lo sciame di odio diffuso nel Paese, per le strade e nel web. La rabbia, il rancore, le tensioni sociali e le manifestazioni violente, l’estremismo politico, le proteste anti lockdown e il negazionismo no covid, le teorie sul complotto globale e le responsabilità delle piattaforme sul web.

Nelle scuole palestinesi bambini vestiti da terroristi

Il Parlamento Ue chiede all’UNRWA di non diffondere testi scolastici che incitano all’odio contro Israele e l’Occidente. La risposta: “E’ stato un errore”

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di Paolo Castellano
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) deve impedire la diffusione di testi scolastici che elogiano e incoraggiano al martirio contro Israele e l’Occidente. L’appello proviene dalla commissione per gli Affari esteri del parlamento europeo.