di Paolo Castellano
Il 7 luglio i paesi membri dell’ONU hanno approvato una risoluzione che condanna l’utilizzo di civili come scudi umani nel quadro delle strategie da adottare per contrastare il terrorismo a livello globale.
ONU
Il Regno Unito non parteciperà alle celebrazioni della Conferenza di Durban
di Paolo Castellano
Come già dichiarato da Australia, Canada e Stati Uniti, anche il governo inglese non presenzierà all’evento a causa dei messaggi e slogan anti-israeliani e antisemiti della Conferenza.
Gaza, l’UNRWA critica l’IDF ma sotto una sua scuola c’era un tunnel scavato da Hamas
di Paolo Castellano
Il 6 giugno un comunicato dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) ha infatti confermato il ritrovamento di una struttura sotterranea nei pressi di una sua scuola.
Risoluzione ONU contro Israele: indagine permanente su presunti crimini di guerra ed embargo armi
di Paolo Castellano
Non era mai accaduto in passato, ma il 27 maggio il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) ha creato un’investigazione permanente su uno stato membro per accertare presunte violazioni dei diritti umani.
Il no del Canada alle celebrazioni della Conferenza di Durban dell’Onu. “Prendono di mira Israele”
di Paolo Castellano
Il gruppo di nazioni che non parteciperanno alla prossima Conferenza Mondiale Contro il Razzismo (WCAR) dell’UNESCO si sta allargando. Dopo i rifiuti di Stati Uniti e Australia, anche il Canada ha deciso lunedì che non parteciperà all’evento delle Nazioni Unite.
Israele entra nel Comitato dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità
di Redazione
Fitoussi, che è nato con la distrofia muscolare (SMA2), diventerà il primo israeliano selezionato per far parte di questo prestigioso comitato, che è tra i più ricercati comitati di esperti delle Nazioni Unite.
ONU, approvata bozza di risoluzione che condanna Israele
di Paolo Castellano
Il 19 novembre la Terza Commissione ONU che si occupa dei diritti umani e degli affari comunitari ha approvato una bozza di risoluzione che ribadisce l’autodeterminazione dei palestinesi.
Olanda, il senato approva mozione contro le risoluzioni Unesco anti-israeliane
di Paolo Castellano
Il sentato dell’Olanda ha chiesto ufficialmente al proprio governo di opporsi alle risoluzioni ONU che negano il rapporto tra ebraismo e il monte del Tempio di Gerusalemme. Il 17 novembre un gruppo di senatori olandesi ha presentato una mozione che è stata approvata con 50 voti favorevoli e 25 a sfavore.
Lo scandalo della black-list Onu che colpisce le aziende israeliane
di Paolo Castellano
Il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHRC) ha pubblicato una lista di 112 aziende che non rispetterebbero i basilari diritti dei lavoratori. La lista ha destato molte critiche perché contiene in prevalenza nomi di aziende israeliane. Viene giudicata severamente la semplice “delocalizzazione” nei territori dell’ANP – invece di valutare positivamente il fatto che questo offre possibilità di lavoro ai palestinesi.
ONU: Israele chiederà lo status di rifugiati per gli ebrei cacciati dai paesi arabi
di Nathan Greppi
La risoluzione è stata proposta a pochi giorni da due anniversari importanti: il primo, il 29 novembre, dei 72 anni da quando le Nazioni Unite hanno emanato il piano di partizione dal quale nacque lo Stato d’Israele, e il secondo, il 30, del giorno del ricordo proprio per gli ebrei cacciati dai paesi arabi. Le due date sono collegate, poiché proprio il giorno dopo la partizione aumentarono esponenzialmente le persecuzioni antiebraiche in quei luoghi.
Nelle scuole palestinesi aumenta l’istigazione al terrorismo contro israeliani ed ebrei
di Nathan Greppi
I nuovi materiali di studio che verranno usati nei territori palestinesi nell’anno scolastico 2019-2020 contengono più propaganda antisionista e, in alcuni casi, antisemita rispetto al passato.
Secondo l’Onu Israele viola i diritti delle donne palestinesi. Fra i sì, anche l’Arabia Saudita, l’Iran e il Pakistan
di Redazione
L’assurdità è che Israele è stato l’unico paese nominato come un violatore o un punto critico dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite durante la sessione, e che a votare sì vi sono Paesi – uno su tutti l’Arabia Saudita – in cui i diritti delle donne sono tutt’altro che rispettati.