Donald Trump

“Se non li rilasciate, scatenerò l’inferno”: qual è la vera strategia di Donald Trump per liberare gli ostaggi israeliani?

Mondo

di David Zebuloni
“Nel caso di Trump, tutto inizia con un tweet e poi si sviluppa la strategia,” spiega Rotem Oreg, esperto di politica americana e direttore dell’associazione LIBRAEL, in un’intervista a Makor Rishon. “È chiaro a tutti che gli americani non attaccheranno nella Striscia di Gaza per conto di Israele. Tuttavia, il governo americano può senza dubbio creare una pressione tale da favorire i negoziati a favore del rilascio degli ostaggi”.

“La vostra inazione è soffocante”: il fratello dell’ostaggio Or Levy parla al Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Mondo

di Redazione
Sono parole forti quelle con cui Michael Levy, il fratello dell’ostaggio Or Levy, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Si tratta del primo membro di una famiglia con ostaggi a testimoniare davanti al Consiglio. “Voglio chiedere a tutti i membri di questo Consiglio: cosa fareste se si trattasse di vostro figlio, di vostro fratello, di un vostro caro?”, ha dichiarato.

Ella Mor: dalla tragedia personale alla lotta condivisa

Eventi

di Sofia Tranchina
Lunedì 16 dicembre, al Circolo Caldara, si respira un’atmosfera densa, sospesa tra commozione e dolore. A parlare è Ella Mor, la zia dei bambini Michael e Amalia, sopravvissuti al massacro del 7 ottobre nascondendosi in un armadio dopo aver assistito all’omicidio dei genitori, e della piccola Abigail, che a soli tre anni è stata portata come ostaggio a Gaza, dove è rimasta 51 giorni.

“Guardami negli occhi”: un’ex ostaggio di Hamas sconvolge un militante pro-palestinese

Personaggi e Storie

di Redazione
Durante un dibattito organizzato a Los Angeles lo scorso giugno, una sequenza straordinaria ha mostrato Moran Stela Yanai, una sopravvissuta all’attacco del 7 ottobre, confrontarsi con Aidan Dewolf, un attivista filo-palestinese che ha organizzato un campo di protesta all’UCLA. Il video di questo confronto, pubblicato di recente, ha fatto rapidamente il giro dei social network.

“Serve un momento alla Reagan”: Biden e Trump affrontano insieme la questione degli ostaggi statunitensi a Gaza

Mondo

di Pietro Baragiola
“Stiamo cercando un ‘momento alla Reagan’” ha affermato Dekel-Chen, il padre dell’ostaggio Sagui Dekel-Chen, ricordando come nel 1980 l’allora Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e il neo eletto Ronald Reagan si siano entrambi adoperati per garantire il rilascio degli ostaggi americani in Iran durante la transizione tra le due amministrazioni, avendo successo.

A un anno dal 7 ottobre, due testimoni raccontano l’orrore

Feste/Eventi

di Nathan Greppi
A un anno dai massacri e i rapimenti del 7 ottobre, mentre il mondo circostante sembra aver dimenticato in fretta, per il mondo ebraico invece le cicatrici sono ancora fresche. Ma è stando uniti e confrontandosi a vicenda che si può alleviare il dolore.

Un anno dal 7 ottobre, la cerimonia al Tempio Maggiore di Roma

Italia

di David Fiorentini
In un Tempio Maggiore sotto uno straordinario regime di sicurezza, sono arrivati esponenti da tutte le Comunità ebraiche italiane, oltre a comandanti delle forze dell’ordine, diverse autorità religiose e numerose figure politiche di spicco. Su tutte il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Il fratello di due prigionieri: “La liberazione degli ostaggi porterà il cessate il fuoco”

Italia

di Nathan Greppi
La cerimonia in ricordo del 7 ottobre e in onore degli ostaggi ancora a Gaza si è conclusa con la testimonianza di Liran Berman, i cui fratelli, i gemelli Ziv e Gali, sono stati rapiti il 7 ottobre nel Kibbutz Kfar Aza e sono tuttora nelle mani di Hamas, che ha chiesto a tutti di lottare per la liberazione dei prigionieri. Intervenuto anche Luca Spizzichino dell’Ugei, e il coro Kol HaShomrim per chiudere la serata.