di Redazione
Le Forze di Difesa Israeliane hanno annunciato lunedì 3 giugno di aver confermato la morte di quattro ostaggi israeliani prigionieri di Hamas, in seguito alla raccolta di nuove informazioni di intelligence. Lo stesso giorno è stato anche rivelato che un altro israeliano, che si credeva essere ostaggio a Gaza, in realtà era stato ucciso il 7 ottobre, dopo che il suo corpo è stato identificato.
ostaggi
Shani Louk, Amit Buskila, Itzhak Gelerenter e Ron Benjamin: l’IDF ha rinvenuto i corpi di 4 degli ostaggi uccisi da Hamas
di Pietro Baragiola
Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 maggio un’operazione notturna delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) in collaborazione con l’agenzia di intelligence Shin Bet ha rinvenuto i corpi di quattro ostaggi trattenuti nei tunnel di Gaza più di 7 mesi dopo la loro uccisione. I corpi di Shani Louk, Amit Buskila, Itzhak Gelerenter e Ron Benjamin sono stati riconsegnati
Eden Golan canta per la prima volta in pubblico ‘October rain’ nella piazza per gli ostaggi
di Redazione
La cantante israeliana, che ha rappresentato Israele all’Eurovision Song Contest di quest’anno, ha eseguito la sua canzone “October Rain” senza le modifiche richieste dall’Eurovision la sera di sabato 18 maggio durante un raduno a Tel Aviv organizzato dal Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi. Il raduno mirava a raccogliere l’attenzione globale e a convincere altri Paesi a fare pressione su Hamas affinché rilasciasse i 128 ostaggi ancora trattenuti a Gaza.
L’annuale Pride di Tel Aviv cancellato per solidarietà agli ostaggi
di David Fiorentini
Tel Aviv è ben nota come centro dell’attivismo LGBTQ+ in Israele e nella regione, primeggiando in diverse classifiche per le città più “gay-friendly” del mondo. Per questo motivo, al posto della festiva atmosfera tipica della parata, “in coordinamento con le organizzazioni della comunità gay, la città ospiterà un raduno per l’orgoglio, la speranza e la libertà”.
Sono 128 gli ostaggi ancora a Gaza: 36 non sono più in vita
di Redazione
I 128 ostaggi rapiti il 7 ottobre e ancora a Gaza comprendono 109 uomini e 19 donne, tra cui due bambini sotto i 5 anni (Ariel e Kfir Bibas). Questo numero comprende 117 israeliani e 11 stranieri (8 dalla Thailandia, 1 dal Nepal, 1 dalla Tanzania e 1 franco-messicano). I corpi dei 36 non più in vita rimangono nelle mani di Hamas. Un israeliano è ancora disperso.
La Casa Bianca e 17 paesi reclamano il rilascio immediato degli ostaggi da parte di Hamas
di David Fiorentini
I leader di Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Thailandia e Regno Unito si sono uniti al presidente Biden in questa dichiarazione. Tutti i Paesi hanno ostaggi a Gaza dopo il 7 ottobre.
Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza
di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.
L’ambito Genesis Prize sarà assegnato alle organizzazioni a sostegno degli israeliani rapiti da Hamas
di David Fiorentini
Quest’anno, riconoscendo gli sforzi di coloro che in seguito al massacro del 7 ottobre si sono impegnati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prigionia dei cittadini israeliani a Gaza, la Genesis Prize Foundation fornirà dei finanziamenti fondamentali per sostenere le cure mediche fisiche e psicologiche per gli ostaggi rilasciati e le loro famiglie.
Due ostaggi liberati a Rafah questa notte dall’IDF
di Redazione
Fernando Merman e Louis Har, rapiti da Nir Yitzhak il 7 ottobre, sono stati liberati questa notte dall’esercito israeliano. Le forze dello Shin Bet, in collaborazione con l’IDF, hanno salvato questa notte i due rapiti che erano imprigionati a Rafah.
Almeno 30 degli ostaggi sarebbero morti: lo rivela l’IDF
di Redazione
Il Forum sugli ostaggi e le famiglie scomparse ha dichiarato dopo la pubblicazione del rapporto che il numero ufficiale fornito loro è che 31 dei 136 ostaggi sono stati confermati uccisi. Ma l’Intelligence ha valutato informazioni non confermate secondo cui almeno altri 20 ostaggi potrebbero essere stati uccisi.
Le Comunità ebraiche inglesi lanciano la campagna “adotta un ostaggio” per i 136 rapiti da Hamas
di David Fiorentini
L’iniziativa consiste nell’assegnare un singolo ostaggio a ciascuna comunità locale, affinché sensibilizzi l’opinione pubblica. Le sinagoghe aderenti sono incoraggiate a ricordare l’ostaggio “adottato” per nome nelle preghiere, lasciando un posto riservato nel tempio, pubblicando contenuti sui social media e contattando la stampa locale.
Trattative ostaggi e cessate il fuoco in corso. Hamas valuta accordi, Israele riunito per decisioni cruciali
di Redazione
Il piano include il rilascio di prigionieri palestinesi – tre per ogni ostaggio -, la temporanea rimozione delle truppe israeliane dalle zone densamente popolate di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari. Il documento prevede pause successive oltre le sei settimane, con la liberazione di prigionieri militari israeliani e corpi di ostaggi morti.