di Redazione
In un’esclusiva intervista del sito i24News, Mohammed Massad, ex terrorista di Fatah, ammette le sue colpe e attacca la dirigenza del suo ex partito come “mafia di corrotti” e parla di lavaggio del cervello che si subisce contro gli ebrei nella società palestinese.
palestinesi
20 anni fa il linciaggio di Ramallah e l’inizio della seconda Intifada
di Paolo Castellano
20 anni fa, a Ramallah, una folla palestinese uccise due autisti israeliani, che erano in custodia presso una stazione di polizia palestinese, e poi infierì sui loro cadaveri. Nella foto, uno degli assassini mostra dalla finestra le mani insanguinate, incitando il gruppo di aggressori.
Che cosa vogliono davvero i palestinesi? Un’inchiesta lo rivela: la Carta Blu. Ma perché in Italia il servizio giornalistico è stato censurato?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Zvi Yehezkeli è da anni uno dei più noti giornalisti investigativi israeliani. Fra le molte inchieste, quelle che coinvolgono le relazioni con i palestinesi.
Il rifiuto palestinese alla pace. 20 anni fa a Camp David
di Paolo Castellano
Un anniversario che ogni anno passa in sordina ma che racconta un evento che avrebbe potuto cambiare radicalmente e in meglio i rapporti tra Israele e i palestinesi. Parliamo del summit per la pace che avvenne nel luglio 2000 a Camp David.
La polizia israeliana ha detonato un esplosivo palestinese trasportato da un pallone gonfiabile
di Paolo Castellano
Il 27 luglio la polizia israeliana ha dichiarato di aver trovato la testa esplosiva di un razzo RPG in una zona agricola nel sud di Israele. L’esplosivo è arrivato da Gaza nel territorio israeliano attraverso un pallone gonfiabile.
Di fronte al nemico invisibile Covid 19, israeliani e palestinesi si scoprono sullo stesso lato della barricata
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Quante previsioni sono andate in fumo nelle ultime settimane? Quanti vaticini sulle sorti e le questioni attorno a un partito, una singola figura politica, un conflitto decennale si sono arenati di fronte al diffondersi del coronavirus in tutto il mondo?
Fauda: la terza stagione è la conferma di un successo
di David Zebuloni
Torna su Netflix la terza stagione della serie tv israeliana più amata di sempre. Nel terzo appuntamento ritroviamo Doron e la sua unità di forze speciali dell’esercito israeliano impegnati contro i vertici di Hamas.
Coronavirus, antisemitismo e cospirativismo: per i giornalisti palestinesi è un’arma biologica usata dagli Usa e da Israele
di Ilaria Ester Ramazzotti
Alcune opinioni pubblicate da media arabi e palestinesi accusano Israele e gli Stati Uniti di usare il coronavirus come arma biologica contro la Cina, l’Iran, la Russia o l’Europa e per potenziare i loro interessi nazionali.
“Gli israeliani seppelliscono vivi i palestinesi”. Frase shock di un giornale canadese in arabo
di Paolo Castellano
Nelle prime settimane di marzo il mondo ebraico canadese ha segnalato alle forze dell’ordine un articolo scritto in arabo sul giornale al-Meshwar che viene diffuso nella vasta area di Toronto. Il testo è uscito il 28 febbraio e riporta falsità sullo Stato di Israele
L’appello al terrorismo del giornalista palestinese: “Un cadavere annullerà la cerimonia dedicata alla Shoah”
di Paolo Castellano
Il prossimo 27 gennaio i palestinesi dovrebbero organizzare un attentato terroristico a Gerusalemme durante le celebrazioni del 75esimo anniversario dalla liberazione di Auschwitz. A scriverlo è un editorialista arabo, Yahya Rabah, sul giornale ufficiale dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadida.
A Milano sorge la casa comune progettata da israeliani e palestinesi
di Nathan Greppi
L’appartamento verrà inaugurato il 21 novembre in una palazzina di Via Arquà 10, nella zona nordest di Milano. Il progetto è frutto della collaborazione tra David Noah, Mahmoud Ashrawi, Talal Qaddura, Munir Halil.
Abraham B. Yehoshua: un’identità mediterranea comune per ebrei e palestinesi
di Marina Gersony
In un articolo pubblicato su La Stampa lunedì 7 ottobre, lo scrittore israeliano – in passato sostenitore della soluzione dei due Stati – scrive che Israele dovrebbe diventare «una specie di Svizzera con i suoi cantoni, nel rispetto delle diverse identità linguistiche, religiose e nazionali».