di Michael Soncin
Gli oggetti sono i protagonisti di questo poemetto, pezzi dove si vedono riflesse le varie fasi della sua vita, quella di Edith Bruck, scrittrice ebrea di origini ungheresi. Dopo due decenni, “Specchi” è recentemente tornato alle stampe, ora in una nuova edizione, con un’intervista inedita.
poesie
“Quanta vita, improvvisamente, dietro le spalle”
di Fiona Diwan
Tenebra come dono, assenza come paradigma della vita. Esce la quarta raccolta di poesie di Giovanna Rosadini. Un bilancio poetico ed esistenziale di rara bellezza. Ritmo, sonorità emotive, un verso maturo e ricco