di Ilaria Ester Ramazzotti
Quaranta classi di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie sono state coinvolte in un progetto su bambino di nove anni che, il 2 ottobre del 1944, si ritrovò solo ad affrontare gli anni delle persecuzioni razziali antiebraiche: Giuseppe Laras.
Shoah
“Un’ombra sulla verità”: il negazionista della porta accanto
di Nathan Greppi
La pellicola di Le Guay affronta molti temi: innanzitutto, il rapporto con le proprie origini, talvolta conflittuale. Ma anche l’efficacia delle battaglie contro l’antisemitismo.
GECE 2022: la memoria della Shoah in Israele, fra passato, presente e futuro
di Ilaria Myr
“Vittime nel Paese degli eroi” è il titolo della conferenza che lo storico francese Georges Bensoussan terrà domenica 18 settembre alle 11.30 nella Sinagoga centrale di Milano durante la Giornata europea della cultura ebraica.
L’11 settembre inaugurazione di una stele alla memoria del “Campo A per l’Aliyah Bet 1945-1948”, di Boffalora Sopra Ticino (detto “di magenta”)
A Boffalora Sopra Ticino* (in Villa “La Fagiana”, presso il Ponte del Ticino), dal ’45 al ’48, del “Campo A per l’Aliyah Bet” era insediato il principale, sul piano dirigenziale, di una rete nazionale di Campi di accoglienza agli ebrei europei sopravvissuti alla Shoah, finalizzata alla loro emigrazione nella Palestina ancora sotto mandato britannico, prima della nascita di Israele.
«Così abbiamo accolto e salvato i bambini del Kindertransport da Hitler». I racconti eroici delle famiglie britanniche in un libro di Mike Levy
di Marina Gersony
Tra il dicembre 1938 e il maggio 1940, il Regno Unito accolse quasi 10.000 minori non accompagnati, prevalentemente ebrei, provenienti dalla Germania nazista e dai territori occupati sistemandoli presso famiglie affidatarie, ostelli e fattorie.
A New York le opere rubate dai nazisti dovranno esporre il cartellino: le risposte dei musei
di Michael Soncin
Un nuovo disegno di legge dello stato di New York impone che le opere d’arte rubate in Europa durante la II Guerra Mondiale riportino un cartellino, segnalando apertamente che si tratta di beni depredati agli ebrei dai nazisti, per onorare i sopravvissuti alla Shoah.
Gene Simmons e la Shoah, la storia della madre del bassista dei Kiss deportata a Mathausen
In occasione del compleanno dl leader dei Kiss, il 25 agosto, riproponiamo un articolo scritto a maggio di quest’anno da Roberto Zadik sulla storia ebraica della sua famiglia.
Argentina, il presidente Alberto Fernández e quell’inopportuno paragone tra Covid e Shoah
di Paolo Castellano
Le morti del Covid messe a confronto con le vittime della Shoah. Questo paragone è stato elaborato dal presidente argentino Alberto Fernández che durante un seminario su diversità e inclusione ha comparato il Coronavirus alla tragedia ebraica.
Gli ebrei si rivolsero a Pio XII ma il Papa, troppo spesso, restò silenzioso e inerte
di Paolo Castellano
«Ci sono 2700 pratiche che contengono richieste di aiuto. Un aiuto quasi sempre destinato a intere famiglie o a gruppi di persone. Migliaia di perseguitati per la loro appartenenza alla religione ebraica, o per una mera discendenza ‘non ariana’, si rivolgevano al Vaticano s
“Edith”, storia di sopravvivenza al Giffoni Film Festival
di Nathan Greppi
Nel corso dell’ultima edizione del Giffoni Film Festival, iniziato il 21 luglio e che durerà fino al 30, ha riscosso un certo successo l’anteprima avvenuta sabato 23 luglio di Edith, una ballerina all’inferno, film diretto da Marco Zulin e incentrato sulla storia vera di un’ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah.
Lingfield, dove i bambini scampati alla Shoah riscoprirono la vita
di Nathan Greppi
La vicenda narrata si svolge a Lingfield, in Inghilterra, poco dopo la fine della guerra: qui, in una villa di campagna di un ricco ebreo del posto, le educatrici Alice Goldberger e Anna Freud (figlia di Sigmund) accolgono a fasi alterne 25 bambini ebrei di età compresa tra i 4 e i 15 anni, sopravvissuti ai campi.
La Francia ricorda la Rafle du Vel d’Hiv. Macron: “Raddoppiare la vigilanza contro l’antisemitismo”
di Redazione
Il primo Ministro Elisabeth Borne al Velodrome d’Hiver, il presidente Emmanuel Macron, che dalla stazione di Pithivers, denuncia “la Francia di Vichy ha tradito i suoi figli”. Ma anche il film sulle lettere scritte da ebrei e alcuni non ebrei a Petain: sono alcune delle iniziative con cui la Francia ricorda l’80 anniversario della retata del Vel d’Hiv.