di Nathan Greppi
Il caso riguarda un meme postato l’8 settembre 2020, in cui si vedeva Squiddi, personaggio della serie animata SpongeBob, negare i numeri ufficiali delle vittime della Shoah. Nonostante violasse le regole di Meta contro il negazionismo, il contenuto rimase in rete dopo una verifica da parte sia degli algoritmi che dei controllori umani.
social
Giovani ebrei fanno causa a Twitter per i contenuti antisemiti
di Nathan Greppi
Proprio per il mancato contrasto dei contenuti antisemiti e negazionisti, in Germania due organizzazioni hanno deciso di prendere posizione attivamente facendo causa a Twitter: European Union of Jewish Students e HateAid.
Dalla storia alle stories: perché Liliana Segre invita Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah
di David Zebuloni
Così attenta a questi passaggi generazionali, Liliana Segre, che da sempre si definisce nonna di chi la ascolta e oggi dimostra di esserlo davvero, non esita a convocare la corrispettiva Senatrice a Vita dei social media: Chiara Ferragni.
L’ebreo inventato: vecchi e nuovi stereotipi dal Web ai Social
di Paolo Castellano
“Traditori, usurai, deicidi”: tutti i pregiudizi contro gli ebrei prolificano su internet e alimentano i “discorsi di odio”, l’hate-speech in rete. Come reagire? I social network sono la casa degli odiatori e degli antisemiti. Ma i gestori se ne accorgono solo adesso? Un’inchiesta
Un simbolo pret a porter, buono per qualsiasi causa
di Paolo Castellano
Il volto sereno e pulito di una ragazzina di 15 anni diventa sui social network pretesto per comunicare qualunque cosa: appartenenza politica, musicale, ideologica…