di Redazione
Durante l’attuale conflitto a Gaza una delle nuove minacce emergenti è l’uso dell’IA per scopi di disinformazione. Hamas, ad esempio, utilizza video deep-fake e grafica avanzata per diffondere propaganda e incitare attacchi del “lupo solitario”, ottenendo sostegno tra i palestinesi. Ma gli usi pericolosi delle tecnologie sono tanti altri.
terrorismo
Terrore e morte in Daghestan in attacchi multipli contro sinagoghe e chiese. Sgozzato un prete
di Redazione
Gli attacchi contro agenti di polizia, chiese e sinagoghe nella repubblica russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale, hanno provocato la morte di molte persone. Uomini armati hanno preso di mira le città di Derbent e Makhachkala durante la festa ortodossa di Pentecoste. Tra le vittime figurano almeno 15 agenti di polizia, un prete e una guardia di sicurezza.
Ultime notizie da Israele: incontro con il giornalista Michael Sfaradi
di Anna Balestrieri
Ci sarà un ingresso militare a Rafah? Perché il parziale ritiro delle truppe dal sud di Gaza, significa che la guerra sta finendo o altro? Come procede la trattativa per il rilascio degli ostaggi? Stiamo andando verso le (ennesime) elezioni? Il giornalista Michael Sfaradi ha cercato di darvi risposta durante un evento online organizzato dall’Unione Associazioni Italia-Israele, sottolineando l’importanza di analizzare la situazione con calma e senza farsi trascinare dalle emozioni.
“Dal 7 ottobre la vita degli israeliani è cambiata completamente. Ma ancora una volta Israele risorgerà dalle ceneri”
di Davide Romano
Ayelet Nahmias-Verbin è una di quelle donne speciali, non credo sia capace di stare ferma. Giurista, mamma di tre figli, manager di aziende, parlamentare alla Knesset tra il 2015 e il 2019, è stata anche assistente di Yitzhak Rabin. La sua visita a Milano è legata al fatto che da 4 anni gestisce il “Fondo per le vittime del terrorismo”, che con il pogrom del 7 ottobre ha visto un’impennata di richieste. ui un’intervista esclusiva.
Comunità Ebraica e Istituzioni ebraiche milanesi: un incontro a sei mesi dal terribile attacco del 7 ottobre
In Irlanda, l’odio antisraeliano pervade la società. Intervista ad Alan Shatter
di Nathan Greppi
“Il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce”: così recita un brano di Fiorella Mannoia. Ma da mesi per la comunità ebraica irlandese le nuvole in cielo si sono fatte sempre più oscure, facendo filtrare sempre meno luce. Gli irlandesi sono un popolo filopalestinese e i terroristi dell’IRA avevano stretti legami con l’OLP.
L’uomo che sopravvisse all’inferno di Gaza: l’incredibile racconto di Louis Har
di Redazione
La notizia della liberazione lo scorso 12 febbraio di Louis Har, il contabile argentino-israeliano di 71 anni, ha fatto il giro del mondo dopo un’odissea durata 129 giorni, paragonabile a un vero e proprio film dell’orrore.
I fotografi di Hamas vincono il contest fotografico POY
di Anna Balestrieri
La foto ha catturato il cadavere seminudo della giovane israelo-tedesca Shani Louk trasportato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Il fotoreporter era stato menzionato in un rapporto con cui i genitori di Louk e altre vittime del massacro avevano fatto causa ad AP e Reuters per la sospetta presenza dei fotografi durante gli attacchi.
#EndTheSilence: Hadassah lancia una petizione contro la violenza di genere. Adesioni fino all’8 marzo
di Sofia Tranchina
«Lo stupro non dovrebbe essere sanzionato come arma, ma come crimine – dichiara Carol Ann Schwartz, presidente nazionale dell’Hadassah (l’Organizzazione Sionista Femminile d’America) – e per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna globale per porre fine al silenzio».
Esce il primo rapporto choc sull’attacco di Hamas del 7 Ottobre. Trovati corpi delle vittime stuprati, mutilati e incatenati dai terroristi
di Redazione
Un rapporto ufficiale appena pubblicato, composto da circa quaranta pagine dettagliate, getta luce sulla portata e la brutalità degli atti di violenza sessuale perpetrati dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Attenzione: la natura estremamente impressionante e sconvolgente del suo contenuto potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori.
La Francia rende omaggio alle vittime del 7 ottobre. Macron: “Il più grande massacro antisemita del nostro secolo”
di Redazione
Così il presidente francese Emmanuel Macron ha definito gli attacchi del 7 ottobre in Israele da parte dei terroristi di Hamas, durante l’omaggio nazionale ai 42 francesi uccisi in questa “barbarie”, tenutosi mercoledì 7 febbraio nel cortile degli Invalides a Parigi, dove erano esposte le foto delle vittime.
Fra i prigionieri che potrebbero essere rilasciati in un accordo con Hamas, i responsabili dei più gravi attacchi in Israele
di Redazione
Barghouti è responsabile dell’uccisione di 66 israeliani in diversi attentati; Al-Sayed di 30 nell’attacco al Park Hotel a Netanya durante la Pasqua ebraica; Saadat, dell’assassinio del ministro israeliano del turismo Rehavam Ze’evi. Legittimo temere che con un’eventuale liberazione si possa ripetere un nuovo 7 ottobre.