di Michael Soncin
Il presidente ebreo ucraino Volodymyr Zelensky ha acceso la Chanukiah assieme ai rabbini del paese, segnando terza volta in cui si celebra la festa delle luci, da quando l’Ucraina è in guerra con la Russia che ha invaso il paese su ordine di Putin
Ucraina
Molinari: «Trump agisce solo secondo quelli che pensa siano gli interessi dell’America. E lo scenario internazionale subirà grandi cambiamenti»
di Ilaria Myr
Le ragioni della vittoria, le priorità interne, ma anche quelle sterne, prima fra tutte la fine dei conflitti in Ucraina e medio oriente. Di questo e molto altro ha parlato il giornalista maurizio Molinari dialogando con Paolo Salom durante l’incontro organizzato da Kesher domenica 10 novembre al Noam.
Lo storico Sebag Montefiore su Sky News: «L’antisemitismo non è più un tabù»
di Michael Soncin
Durante un’apparizione all’edizione britannica di Sky News, il noto biografo e storico londinese Simon Sebag Montefiore si è pronunciato sul preoccupante clima attuale riguardo al crescente antisemitismo, che sta rappresentando una grave minaccia per tutta la società occidentale, non solo per gli ebrei.
Ucraina: il figlio di un importante rabbino cade in battaglia
di David Fiorentini
Il figlio di Rav Moshe Azman, leader della sinagoga Brodsky di Kiev, è morto in battaglia contro l’esercito russo poche settimane dopo essere stato arruolato. Azman e sua moglie avevano adottato Samborskyi all’età di 11 anni, dopo che il ragazzo era rimasto orfano
Chadad in Polonia ha organizzato un ritiro estivo per famiglie ebree ucraine
di Francesco Paolo La Bionda
Dall’inizio dell’incursione russa in Ucraina, Chabad in Polonia ha aperto le sue porte alla comunità ebraica ucraina offrendo rifugio, trasporto, cibo kosher, assistenza medica, assistenza finanziaria e materiale, assistenza all’infanzia, servizi educativi e sociali, attività comunitarie e assistenza amministrativa e legale.
La comunità ebraica in Ucraina resiste a due anni dall’inizio del conflitto
di Francesco Paolo La Bionda
Prima dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, la comunità ebraica ucraina contava circa 40.000 persone. Nonostante due anni di guerra, migliaia di ebrei ucraini sono ancora lì, a fronte di circa 13.000 che si sono rifugiati in Europa e alcune di migliaia in Israele, e sono determinati a rimanere.
Un sondaggio rivela: la maggioranza degli ucraini sta con Israele
di Nathan Greppi
Secondo un sondaggio condotto tra il 29 novembre e il 9 dicembre dall’Istituto internazionale di sociologia di Kyiv (KIIS), il 69% degli ucraini sta con Israele, mentre soltanto l’1% simpatizza per la Palestina. Allo stesso tempo, il 18% degli intervistati ha detto sostenere allo stesso modo entrambe le parti. Il restante 12% non ha espresso preferenze.
Ebrei ucraini in fuga verso la Polonia dopo il crollo della diga di Kachovka
di Francesco Paolo La Bionda
Dopo il crollo della diga di Kachovka il 6 giugno scorso, gli ebrei ucraini residenti nelle aree allagate sono fuggiti verso la Polonia, dove il movimento Chabad ha predisposto un programma di aiuti a Varsavia, accogliendo i rifugiati, fornendo loro cibo, alloggi, vestiti e beni di prima necessità, oltre a garantire loro l’accesso alle funzioni religiose, come già fatto in occasione dei precedenti arrivi di ebrei in fuga dall’Ucraina.
Da Kiev all’Italia, passando per la Russia: intervista a Elena Kostioukovitch
di Davide Romano
È una traduttrice, scrittrice e una specialista dei legami culturali tra Russia e Occidente; nata in Ucraina da una famiglia ebraica, ha scelto l’Italia come sua patria di adozione, dedicandosi qui alla traduzione dei capolavori italiani in russo: l’Orlando Furioso di Ariosto, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ma anche i sette romanzi di Umberto Eco. Un’intervista esclusiva.
«La Russia mi ha costretto a fuggire. Non è un posto dove vivere per gli ebrei. Prego per la Comunità». Parla Pinchas Goldschmidt, ex capo rabbino di Mosca
di Marina Gersony
Putin afferma di combattere i nazisti in Ucraina mentre il suo regime intimidisce gli ebrei in Russia. Parla Pinchas Goldschmidt, Presidente della Conferenza dei rabbini europei ed ex rabbino capo di Mosca dal 1993 al 2022.
Ebrei a Kherson: storia di una comunità forte e coraggiosa che ha segnato la storia d’Europa
di Marina Gersony
Gli ebrei iniziarono a stabilirsi a Kherson nella seconda metà del XIX secolo. Attualmente non è stato confermato il numero di ebrei presenti nella comunità di Kherson, la quale risulta notevolmente ridotta rispetto al passato. A causa dell’invasione russa, molti hanno dovuto affrontare una scelta difficile: fuggire o restare per proteggere le loro case.
A un anno dall’invasione russa, in Ucraina l’ebraismo resiste
di Anna Lesnevskaya
A un anno dall’aggressione di Vladimir Putin, a Kiev e nel Paese, il mondo ebraico lotta e sopravvive malgrado le ferite di guerra, mentre dalla Russia parte una grande aliyah.