Zelensky accende i lumi di Channukah con i rabbini Chabad

Mondo

di Michael Soncin
Il presidente ebreo ucraino Volodymyr Zelensky ha acceso la Chanukiah assieme ai rabbini del paese, segnando terza volta in cui si celebra la festa delle luci, da quando l’Ucraina è in guerra con la Russia che ha invaso il paese su ordine di Putin

Ucraina: il figlio di un importante rabbino cade in battaglia

Mondo

di David Fiorentini
Il figlio di Rav Moshe Azman, leader della sinagoga Brodsky di Kiev, è morto in battaglia contro l’esercito russo poche settimane dopo essere stato arruolato. Azman e sua moglie avevano adottato Samborskyi all’età di 11 anni, dopo che il ragazzo era rimasto orfano

Chadad in Polonia ha organizzato un ritiro estivo per famiglie ebree ucraine

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Dall’inizio dell’incursione russa in Ucraina, Chabad in Polonia ha aperto le sue porte alla comunità ebraica ucraina offrendo rifugio, trasporto, cibo kosher, assistenza medica, assistenza finanziaria e materiale, assistenza all’infanzia, servizi educativi e sociali, attività comunitarie e assistenza amministrativa e legale.

La comunità ebraica in Ucraina resiste a due anni dall’inizio del conflitto

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Prima dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, la comunità ebraica ucraina contava circa 40.000 persone. Nonostante due anni di guerra, migliaia di ebrei ucraini sono ancora lì, a fronte di circa 13.000 che si sono rifugiati in Europa e alcune di migliaia in Israele, e sono determinati a rimanere.

Un sondaggio rivela: la maggioranza degli ucraini sta con Israele

Mondo

di Nathan Greppi
Secondo un sondaggio condotto tra il 29 novembre e il 9 dicembre dall’Istituto internazionale di sociologia di Kyiv (KIIS), il 69% degli ucraini sta con Israele, mentre soltanto l’1% simpatizza per la Palestina. Allo stesso tempo, il 18% degli intervistati ha detto sostenere allo stesso modo entrambe le parti. Il restante 12% non ha espresso preferenze.

 

Kherson allagata dopo la distruzione della diga di Kachovka

Ebrei ucraini in fuga verso la Polonia dopo il crollo della diga di Kachovka

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Dopo il crollo della diga di Kachovka il 6 giugno scorso, gli ebrei ucraini residenti nelle aree allagate sono fuggiti verso la Polonia, dove il movimento Chabad ha predisposto un programma di aiuti a Varsavia, accogliendo i rifugiati, fornendo loro cibo, alloggi, vestiti e beni di prima necessità, oltre a garantire loro l’accesso alle funzioni religiose, come già fatto in occasione dei precedenti arrivi di ebrei in fuga dall’Ucraina.

Da Kiev all’Italia, passando per la Russia: intervista a Elena Kostioukovitch

Personaggi e Storie

di Davide Romano
È una traduttrice, scrittrice e una specialista dei legami culturali tra Russia e Occidente; nata in Ucraina da una famiglia ebraica, ha scelto l’Italia come sua patria di adozione, dedicandosi qui alla traduzione dei capolavori italiani in russo: l’Orlando Furioso di Ariosto, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ma anche i sette romanzi di Umberto Eco. Un’intervista esclusiva.