di Ilaria Ester Ramazzotti
Risale a oltre mille anni fa la lunga e ricca storia della comunità ebraica ucraina. Culla del Chassidismo e terra di origine di numerosi pensatori ebrei, nell’epoca moderna l’Ucraina ha visto il fiorire della vita ebraica e della cultura yiddish, nonostante ripetuti episodi di violenza antisemita.
Ucraina
Il rabbino di Zhitomir, che ha portato in Israele i bambini dell’orfanotrofio, smentisce che gli “ebrei siano attaccati dagli ucraini”. “Strategia per seminare tensione nel paese”
di Anna Lesnevskaya
La vicenda degli alunni di Alumim è la storia di quei bambini che da un giorno all’altro si sono svegliati in mezzo alla guerra e hanno dovuto compiere un viaggio pericoloso di cinque giorni per ritrovare pace e sicurezza.
Ucraina: discendenti di superstite della Shoah salvano quelli della Giusta che aiutò la nonna
di Nathan Greppi
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’ucraina Maria Blishchik nascose la giovane ebrea Fanya Bass salvandola dai nazisti. Nel corso dell’attuale guerra in Ucraina, proprio la famiglia di Fanya ha ricambiato il favore aiutando le discendenti della sua salvatrice.
Ebrei in Ucraina e l’arte: un legame indissolubile
di Sofia Tranchina
Che gli ebrei abbiano vissuto nel territorio dell’odierna Ucraina per oltre un millennio, in alleanza con le popolazioni locali nella lotta per i diritti civili e l’emancipazione nazionale, è testimoniato già nel Patericon del Monastero delle Grotte di Kiev (raccolta di racconti didattici sulle imprese spirituali cristiane, i cui primi scritti risalgono al 1200). Dalla stretta convivenza e dalle continue interazioni, è nata e si è sviluppata nei secoli una radicata collaborazione artistica.
“Siamo in 50 in 4 stanze”. Parla la direttrice della Fondazione ebraica di Kiev che ora aiuta i profughi
di Anna Lesnevskaya
Roksana Gamarnik-Monastyrska, presidente della Fondazione ebraica dell’Ucraina, con sede a Kiev, racconta a Mosaico come stanno gestendo l’emergenza della guerra.
Gli USA elogiano Israele su crisi Russia-Ucraina: “Apprezziamo gli sforzi per mediare la pace”
di Paolo Castellano
Un clima cordiale nell’ultimo incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri di Israele Yair Lapid in cui si è ribadito l’impegno per la pace in Ucraina.
“Putin ha già perso”: parla Yuval Noah Harari
di Nathan Greppi
Vladimir Putin avrebbe già perso in partenza, a prescindere dal fatto che ritiri le truppe o continui a bombardare le città ucraine fino a sottometterle: questa è l’opinione recentemente del noto storico israeliano espressa durante un’intervista ad Arutz 12.
La Comunità Ebraica di Milano e le associazioni ebraiche si attivano per i profughi dall’Ucraina
di Walker Meghnagi
La Comunità Ebraica di Milano ha costituito un comitato che collaborerà con UCEI, i Chabad, le Associazioni ebraiche e istituzioni locali a supporto dei profughi in arrivo da noi. Qui la mail per segnalare la disponibilità di appartamenti liberi o la possibilità di ospitare qualcuno.
L’ex autore di Putin: “Solo Bennett è in grado di fargli ascoltare ragioni
di Redazione
Secondo Abbas Gallyamov, ex scrittore di discorsi per Putin che attualmente vive in Israele, tra tutti i paesi democratici, Israele ha le migliori relazioni con la Russia”, ha spiegato. “E Putin tratta davvero Israele in modo diverso. … Quindi, se c’è qualcosa in generale che può aiutare l’Occidente e la Russia a trovare un terreno comune, allora è attraverso Israele”.
Il premier israeliano Bennett tenta una mediazione parlando a Mosca con Putin
di Nathan Greppi
Il premier israeliano Naftali Bennett ha incontrato oggi, sabato 5 marzo, a Mosca al Cremlino il presidente russo Vladimir Putin per tentare una mediazione che faccia cessare le ostilità contro l’Ucraina.
Sono 5mila gli ebrei di Kiev costretti a fuggire e migliaia di ebrei russi interessati all’aliyah
di Redazione
Il terrore per la comunità ebraica ucraina è che la storia possa ripetersi, questa volta a causa di una guerra che il presidente russo Vladimir Putin, con un paradosso assurdo, ha dichiarato a nome di una «denazificazione» del Paese vicino.
“Non abbiamo cibo e medicine”: le comunità di Kherson e Mariupol di fronte all’emergenza umanitaria
di Anna Lesnevskaya
A Khershon mancano cibo e medicine, racconta a Mosaico il rabbino rabbino Yossef Itzhak Wolff. E anche a Mariupol la situazione è drammatica, spiega il rabbino Menachem Mendel Cohen.