USA

Trump designa gli Houthi come organizzazione terroristica

Mondo

di David Fiorentini
Il nuovo obiettivo degli Stati Uniti sarà “eliminare le capacità e le operazioni degli Houthi, privarli delle risorse e porre così fine ai loro attacchi contro i militari e i civili statunitensi, i partner degli USA e la navigazione marittima nel Mar Rosso.” Inoltre, tutti i riceventi degli aiuti economici americani, saranno sottoposti a una revisione a tappeto congiunta da parte dell’Amministratore dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e del Segretario di Stato.

“Inizia l’era d’oro dell’America”: l’inaugurazione presidenziale di Donald Trump tra icone ebraiche e il saluto controverso di Elon Musk

Mondo

di Pietro Baragiola
Il discorso di inaugurazione è stato costellato di simbolismi religiosi che hanno incluso l’ammissione di Trump di ‘essere stato salvato da Dio per rendere l’America grande’ e la presenza di numerosi membri del mondo ebraico come il rabbino Ari Bernman che è salito sul palco per rivolgere la sua benedizione al neopresidente.

Cartello con su scritto Hate (odio)

Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.

Hai un cognome ebraico o israeliano? In Usa è più difficile trovare lavoro. Lo rivela un sondaggio dell’ADL

Mondo

di Redazione
Lo studio ha rilevato che le persone in cerca di lavoro con nomi che “suonano” ebraici e curriculum che “segnalano” un probabile background ebraico devono inviare il 24,2% in più di richieste ai potenziali datori di lavoro per ottenere un numero uguale di risposte positive rispetto ai non ebrei. Per gli israeliani, il numero è più alto, con il 39% di richieste in più per ricevere lo stesso numero di risposte.

L’analista Jed Babbin: “L’ONU è l’ancella dei terroristi”

Mondo

di Nathan Greppi
“Terroristi di vario genere vengono tollerati dall’ONU e assunti dall’UNRWA. Il comportamento di queste due organizzazioni le rende entrambe complici degli attacchi del 7 ottobre 2023”, dichiara a Mosaico l’analista americano Jed Babbin: avvocato ed ex-ufficiale dell’aeronautica, dal 1990 al 1991 è stato vice-sottosegretario alla difesa, sotto la presidenza di George H. W. Bush.

Donald Trump (Foto Gage Skidmore)

Gli ebrei americani all’ombra delle elezioni. L’incontro di Anavim

Eventi

di Nathan Greppi
Alla luce dell’elezione di Donald Trump, mercoledì 20 novembre si è tenuto un incontro su Zoom organizzato dall’associazione ebraica torinese Anavim, dal titolo Il microcosmo ebraico americano dopo le elezioni presidenziali. L’incontro è stato moderato da David Sorani, presidente di Anavim.

Da sinistra Beniamin Netanyahu e Guido Crosetto

L’Italia alfiere della Corte penale internazionale da destra a sinistra, eccetto la Lega di Matteo Salvini

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha definito il mandato d’arresto“sbagliato” ma ha precisato che l’Italia, aderendo allo Statuto di Roma, è obbligata ad applicarlo, ma Matteo Salvini dice “Netanyahu è il benvenuto”. In Europa sì della Francia, Belgio Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna, Svezia; no degli Usa, Ungheria, Argentina, Paraguay. Gioisce l’Iran.

perosne davanti al congresso con bandiere americane e israeliane

Cosa cambia per Israele con il ritorno di Trump

Mondo

di Nathan Greppi
Il 78% degli elettori ebrei ha votato per la Harris. Ma a New York il 45% dell’elettorato ebraico ha votato Trump. “Gli ebrei americani sono rimasti fermi ai tempi in cui il Partito Democratico era il più accogliente nei confronti degli ebrei, mentre i repubblicani erano il partito dell’alta società WASP. Ma oggi il Partito Repubblicano rappresenta la classe operaia, mentre i democratici sono il partito delle élite”, spiega a Mosaico la giornalista israeliana Ruthie Blum, in passato consigliere nell’ufficio del Primo Ministro Netanyahu.

Da sinistra, Marco Rubio e Michael Waltz

Nuova amministrazione Trump. Il totoministri pro-Israele vede Rubio e Waltz protagonisti

Mondo

di Redazione
Marco Rubio, senatore della Florida, è dato come possibile Segretario di Stato di Trump: sostiene che gli Stati Uniti debbano appoggiare Israele anche con un lavoro diplomatico più ampio. Mentre Michael Waltz, nominato Consigliere per la Sicurezza Nazionale, porterà alla Casa Bianca un’impostazione marcatamente difensiva nei confronti della Cina.

Donald Trump

L’ultima trovata: Trump avrebbe vinto per colpa d’Israele

Opinioni

di Emanuele Calò, Daniela Santus
Roberto De Vogli (Blog FQ, 5 novembre 2024) scriveva: “Un recente sondaggio dell’Institute for Social Policy and Understanding, condotto in tre stati chiave (Georgia, Pennsylvania e Michigan), ha rivelato che la “guerra” a Gaza rappresenta una delle principali preoccupazioni politiche per la maggioranza degli elettori musulmani (61%).