Vladimir Putin

Diario minimo (di un conflitto). La casa di carta

Israele

di Luciano Assin
Nonostante i proclami di Abu Muhammed el Julani, il nuovo astro nascente dello scacchiere mediorientale, la prolificazione di etnie, minoranze e correnti sunnite e sciite unite nell’odio contro la dittatura halawita ma profondamente distanti fra di loro su come affrontare il futuro non promette nulla di buono. Qualche spunto di riflessione sullo scenario che si apre con la destituzione del regime Assad in Siria.

“Un simbolo di resilienza”: il ‘pianista della pace’ Pavel Kushnir muore durante lo sciopero della fame contro la guerra in Ucraina

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il musicista 39enne, attivista contro il regime di Putin, era stato arrestato lo scorso maggio per ‘presunta istigazione all’attività terroristica’ dopo aver pubblicato un video su YouTube in cui denunciava la guerra in Ucraina, il ‘regime fascista’ di Putin e il massacro dei civili nella città di Buča. Oggi, a distanza di mesi, la morte di Kushnir è diventata un simbolo di resilienza per tutti i prigionieri politici.

La stella e l’orso: Israele e la Russia, un freddo rapporto

Mondo

di Nathan Greppi
Per comprendere cosa sta succedendo nelle relazioni tra Gerusalemme e Mosca, abbiamo parlato con l’economista e politologo russo Vladislav Inozemtsev, già docente presso l’Università statale di Mosca, attualmente consigliere speciale per il Russian Media Studies Project del MEMRI.

Evento dell'AMPI

Terzi Sant’Agata: “Le posizioni morbide verso l’Iran hanno convinto Putin di avere mano libera in Ucraina”

Eventi

di Francesco Paolo La Bionda
Lo scorso 30 marzo l’Associazione Milanese Pro Israele ha organizzato l’incontro “Nucleare iraniano e sicurezza dell’occidente”, in cui Stefano Piazza (a sinistra nella foto), giornalista di Panorama, ha intervistato Giulio Terzi Sant’Agata (al centro), già ambasciatore italiano in Israele e all’ONU e già ministro degli Esteri.

Il Financial Times: “Bennett: il principale mediatore internazionale nella guerra russo-ucraina”

Mondo

di Redazione
Il notiziario britannico ha riportato i dettagli di una proposta in 15 punti in cui l’Ucraina dovrebbe rinunciare alla sua aspirazione ad aderire all’alleanza militare della NATO guidata dagli Stati Uniti in cambio di un cessate il fuoco, ritiro russo e promesse di sicurezza. Un rapporto, questo, che però è stato respinto da un collaboratore senior di Zelensky, che sostiene che la bozza di accordo rappresentava solo la posizione della Russia.

Tuval Noah Harari durante l'intervista ad Arutz 12

“Putin ha già perso”: parla Yuval Noah Harari

di Nathan Greppi
Vladimir Putin avrebbe già perso in partenza, a prescindere dal fatto che ritiri le truppe o continui a bombardare le città ucraine fino a sottometterle: questa è l’opinione recentemente del noto storico israeliano espressa durante un’intervista ad Arutz 12.

Vladimir Putin (Wikimedia Commons, autore The Presidential Press and Information Office)

L’ex autore di Putin: “Solo Bennett è in grado di fargli ascoltare ragioni

Mondo

di Redazione
Secondo Abbas Gallyamov, ex scrittore di discorsi per Putin che attualmente vive in Israele, tra tutti i paesi democratici, Israele ha le migliori relazioni con la Russia”, ha spiegato. “E Putin tratta davvero Israele in modo diverso. … Quindi, se c’è qualcosa in generale che può aiutare l’Occidente e la Russia a trovare un terreno comune, allora è attraverso Israele”.