Al Padiglione di Israele il 10 giugno si parla di “La dieta kasher”

Appuntamenti

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Sapori sefarditi e sapori ashkenaziti, regole e tradizioni, scienza e gusto. Sono solo alcuni degli ingredienti de “La dieta kasher: storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica” (AA.VV., a cura di Rossella Tercatin, Giuntina 2015) che offre un’ampia gamma di racconti e approfondimenti legati al ruolo del cibo nella storia e nella vita ebraica.

“È notevole il fatto che per rappresentare il processo di maturazione umana, il mondo delle decisioni coscienti, del permesso e del proibito, della distinzione tra bene e male, la Bibbia si serva di un divieto alimentare, come se non ce ne fossero di più importanti, almeno in apparenza – scrive nella prefazione il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, facendo riferimento alle vicende di Adamo ed Eva – Uno dei messaggi che deriva da questo racconto è che mangiare non è atto banale, senza significato; anzi il mangiare diventa la rappresentazione del rapporto umano con il mondo”.

Un’idea non diversa dunque da quella che rappresenta il filo conduttore di EXPO 2015, “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”. E proprio a EXPO il libro, realizzato per iniziativa dell’Associazione medica ebraica, con il contributo dei fondi dell’Otto per Mille dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, verrà presentato il 10 giugno alle 19.30 al Padiglione Israele. Tra gli ospiti, alcuni degli autori: il rabbino Alberto Moshe Somekh, il medico Vittoria Acik,  l’imprenditore Giovanni Terracina, l’assessore UCEI per gli Affari religiosi e responsabile del progetto per un marchio di kasherut nazionale Jacqueline Fellus. Con loro, anche lo chef di Gambero Rosso Channel Laura Ravaioli.

Tra gli argomenti approfonditi dal volume, le prescrizioni religiose ebraiche in materia di kasherut, ma anche, il rispetto del creato che comprende il mondo vegetale ed in particolare gli animali considerati degli esseri “senzienti” che vanno rispettati ed il cui allevamento deve osservare  precise regole. La storia dei piatti tipici e della cucina ebraica in Italia e nel mondo sono discussi in un interessante articolo dello storico A. Toaff.

I rigidi controlli della filiera alimentare dal produttore al consumatore e del processo di vinificazione delle uve sono oggetto di un’ampia trattazione e garantiscono il consumatore dalla presenza di ingredienti non consentiti.

Come scrive Maimonide in una delle sue opere fondamentali, il Mishnei Torah: “A chi seguirà lo stile di vita, che ho esposto, garantisco che non si ammalerà nel corso della sua vita (…). Non avrà bisogno di un medico e il suo corpo sarà in perfetta forma restando sano per il resto dei suoi giorni” anche se… sul divieto di nutrirsi di determinati cibi o di mescolare proteine animali con latticini non esiste alcuni giustificazione medico scientifica.

 

LA DIETA KASHER
mercoledì 10 giugno

Ore 19.30, Sala Eventi (secondo piano), Padiglione Israele – EXPO Milano. Il Keren Kayemeth Leisrael (Fondo Nazionale Ebraico) è lieto di ospitare l’Associazione Medica Ebraica in occasione della presentazione del libro LA DIETA KASHER Storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica, edito da Giuntina. Introduce: Giorgio Mortara, Presidente AME Ne discutono: Alberto Moshe Somek, rabbino Victoria Acik, medico omeopata Jacqueline Fellus, assessore alla kasherut dell’UCEI Laura Ravaioli, chef del Gambero Rosso Channel. L’evento sarà preceduto da un aperitivo durante il quale Giovanni Terracina illustrerà le caratteristiche del vino kasher. Posti limitati
Per prenotazioni e informazioni: kklmilano@kkl.it – 02/418816

Il KKL Italia Onlus vi aspetta al Padiglione d’Israele con incontri  e seminari ogni mese; per le conferenze che si terranno nei giorni 14, 15, e 16 giugno il KKL offre il biglietto d’ingresso a 12 euro ai primi 50 partecipanti (prenotazioni e ritiro biglietti presso l’ufficio KKL di via Soderini 47, 02418816 – kklmilano@kkl.it)

 

Prossimo evento KKL-EXPO 14, 15 E 16 GIUGNO: TERRE ARIDE E AGRICOLTURA IN ISRAELE dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Serie di conferenze con coffee break, aperte al pubblico, sul tema de L’Antico Deserto e l’Agricoltura in Israele. Relatori: Itzhak Moshe, Direttore Regione Sud d’Israele KKL- JNF
14 Giugno: Pietro Lauretano, Architetto e Urbanista
15 Giugno: Mariagrazia Falcone, Ufficio del Turismo Israeliano
16 Giugno: Prof. Stefano Grego, Docente Università di Agraria di Viterbo Sala eventi, 2°piano del Padiglione d’Israele