Nell’ambito delle giornate che sono state dedicate alla città di Tel Aviv all’interno di Expo 2015, l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha voluto presentarla il 5 giugno in modo inedito così da raccontare al pubblico della stampa e degli operatori italiani “un concept nuovo”, per compiere un viaggio virtuale alla scoperta della “Tel Aviv che non dorme mai”.
Accanto all’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo hanno partecipato come partner dell’evento La Municipalità di Tel Aviv, la EL AL e la Tel Aviv Hotel Association.
“Siamo qui per raccontare l’atmosfera, i colori, i profumi, i molteplici aspetti di una città che sa sempre sorprendere ed incuriosire, una città che negli ultimi anni ha ottenuto moltissimi riconoscimenti e che comincia ad essere inserita tra le mete di vacanze degli italiani che però ne conoscono ancora …. solo alcuni aspetti”.
“Siamo qui per scoprire tutto ciò che di inedito e straordinario vi è a Tel Aviv”, ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale israeliano del Turismo, prima di iniziare la sua presentazione -. Vogliamo raccontare Tel Aviv attraverso le sue immagini ed i suoi record”, ha continuato Avital.
Cominciamo da qualche numero. Tel Aviv: città posta sotto la tutela dell’Unesco per la cosiddetta “Città Bianca” con oltre 4.000 edifici Bauhaus; Tel Aviv, una delle città al mondo con la più giovane popolazione in rapporto al numero degli abitanti, culla delle Start up – oltre 1.000, una città con 1741 tra locali notturni e ristoranti – uno ogni 231 abitanti. E ancora: Tel Aviv ha ottenuto nel 2015 il riconoscimento come la miglior Smart city al mondo, è stata classificata come una delle miglior city Gay friendly al mondo e con le più belle e fruibili spiagge cittadine. Infine, per collegarsi sempre di più ad Expo 2015: una città verde, dove ogni due ore viene piantato un nuovo albero! E soprattutto: una città oltremondo facile da raggiungere grazie alle altre 60 rotazioni settimanali previste per l’estate 2015!!
E come su una spiaggia di Tel Aviv il celebre artista Matteo Arfanotti, famoso internazionalmente per le sue opere di body painting, ha realizzato in diretta una “scultura” vivente dipingendo sul corpo di una modella, mentre la famosa D.J. israeliana Andrea Rosen ha allietato l’evento con la musica che ha trasportato gli ospiti in una atmosfera identica a quella di un disco pub di Tel Aviv.
Molti gli amici presenti: alcuni che già hanno visitato Tel Aviv altri che, incuriositi, ora si prepareranno a partire.
Il desiderio di partire è stato reso concreto soprattutto grazie alla sorpresa inaspettata della serata: l’estrazione di ben due viaggi un soggiorno per 3 notti offerti dalla EL AL e dalla Tel Aviv Hotel Association.