di Michael Soncin
Siamo ormai entrati nel 5783 e come ad ogni inizio anno, quello di imparare una nuova lingua, o riprenderne lo studio, è uno degli obiettivi che spesso ci si pone. Se l’ebraico è tra queste, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), per il 2022/2023 offre corsi di tutti i livelli, dall’Alef – incluso l’Alef Giovani – al Vav, che possono essere seguiti online, sia in diretta che in differita. Un’opportunità che permette di non perdere nemmeno una lezione, in combinazione con gli impegni giornalieri o l’imprevisto dell’ultimo minuto.
Ciascuna lezione viene registrata e resa in seguito consultabile sulla piattaforma didattica di Zeraim, consentendo così l’iscrizione anche dopo l’inizio del corso. Sono previste circa 35 lezioni, una volta a settimana della durata di 60 minuti. Parlando di metodologia, le lezioni di Ulpan Italia Online seguono i criteri ed i metodi dell’Università Ebraica di Gerusalemme.
Per saperne di più, Mosaico ha parlato direttamente con la professoressa Luisa Basevi, docente e responsabile dei corsi.
Perché studiare l’ebraico?
Per gli ebrei, per gli ebrei lontani o per chi vuole riscoprire la propria identità, l’ebraico è la chiave d’accesso. È una chiave duplice, perché permette di entrare nel mondo d’Israele, quindi anche dell’ebraismo moderno e, nel mondo della Torah. Se si vuole capire l’ebraismo in tutte le sue forme, dalle fonti ad Israele, lo si può fare esclusivamente conoscendo l’ebraico.
C’è molto interesse anche nei non ebrei, un interesse di tipo culturale, che nasce in alcuni casi perché essi sono vicini a degli ebrei o a degli israeliani, e non poche volte scoprono di avere delle lontane origini che vogliono riportare alla luce
Un interesse quindi che coinvolge ed unisce, arricchendo le diversità, ciascuna con la propria identità. Ma che cosa affascina della lingua ebraica?
È una lingua antica che è rimasta viva, prima nello scritto, poi nel parlato, in particolare dalla fine dell’Ottocento ad oggi. È una lingua consonantica, che si scrive da destra a sinistra, con suoni differenti e con un alfabeto differente. La lingua ebraica moderna non è vocalizzata, perciò all’inizio va studiata con molta cura. Per la serie delle caratteristiche accennate, ha quindi nel complesso quel sapore esotico che tante volte piace a chi ama studiare. È questo che affascina, oltre a non dimenticare che l’ebraico è la lingua del Popolo Ebraico e della Torah.
Quali sono i pregi di studiarlo con i metodi della Hebrew University?
È un metodo scientifico, progressivo, studiato da linguisti. Questa scansione dà l’idea di studiare una lingua in modo programmato, seguendo una didattica molto specifica. Le persone si sentono un po’ protette da questo, poiché l’idea pulsante che vi ruota attorno è che si possa studiare una lingua come una qualsiasi altra, partendo dall’apprendimento di piccole strutture grammaticali, per arrivare alla letteratura di Eshkol Nevo, Etgar Keret ed Amos Oz. Questo nei nostri corsi succede, proprio perché vi è una progressione ben definita.
Chi è Luisa Basevi
Luisa Basevi è insegnante di ebraico, abilitata presso la Hebrew University – Rothberg: dal 2009 presso il Liceo ebraico “Renzo Levi” di Roma, dal 2011 presso il Collegio Rabbinico. Laureata in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa e diplomata in ebraico biblico presso l’Israel Institute of Biblical Studies, con un MA in Jewish Education conseguito alla Hebrew University, Basevi tiene anche due corsi di grammatica biblica presso il Diploma Triennale in Studi Ebraici “Renzo Gattegna” dell’UCEI, oltre ad insegnare ebraico presso i corsi del Meis.
Inaugurati nel 2017, i corsi di ebraico Ulpan Italia Online sono un’idea da lei sviluppata, assieme dall’allora già Presidente Ucei Noemi Di Segni e da tutto il consiglio, incluso Rav Dott. Roberto Della Rocca, Direttore Area Formazione e Cultura. Coordinatrice degli Ulpan fin dagli esordi è Ilana Bahbout. Un progetto che permette di unire gli ebrei sparsi in tutta Italia, provenienti anche dalle comunità più piccole, ma anche un ponte per tutti coloro che subiscono il fascino dell’ebraico.
Ottenere la certificazione ufficiale della lingua ebraica
Al termine del corso per chi lo desidera, è possibile sostenere l’esame di certificazione di lingua ebraica della Hebrew University di Gerusalemme. L’esame si tiene a Roma presso la sede UCEI.
Sempre a Roma sono inoltre previsti dei seminari in presenza a cura del professor Fabio Redak (docente di lingua ebraica e direttore della Rothberg International School della Hebrew University), con la partecipazione della stessa professoressa Luisa Basevi.
Info: ulpanitalia@ucei.it
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