di R. I.
Nell’ottantesimo anniversario dell’Armistizio dell’8 settembre 1943 il progetto “IL RICORDO E LA VITA”, nato nel 2018 e ospitato il 13 febbraio a Villa Carlotta (Tremezzina-CO), si estende in Svizzera.
È un cammino della Memoria e della Riconoscenza che l’ottantasettenne Lucio Pardo, ultimo testimone italiano della famiglia ebraica Pardo-Volli, ha voluto ripercorrere per esprimere la sua gratitudine al Ticino e alla Svizzera che lo hanno accolto durante la Shoah (1943/1945) assieme alla sorella Ariella, ai genitori Ferruccio ed Iris, alla zia Gemma Volli.
Le tre tappe:
- Bruzella (fraz. di Breggia), approdo “oltre la rete”.
- Chiasso, formalità burocratiche.
- Trevano, “Castello” dell’accoglienza, dello studio e del lavoro (foto in alto).
Ogni tappa si concluderà con la piantumazione dell’Albero della Riconoscenza e la posa di una targa commemorativa il cui QRcode racconterà la fuga da Bologna verso la Svizzera della famiglia Pardo-Volli e altre storie del progetto.
Progetto e obiettivi
Questo progetto nasce in Piemonte nel 2018 traendo spunto dalle vicende della famiglia Ancona-Polacco durante la Shoah e degli eroi che hanno salvato alcuni dei suoi membri. Tre tra i numerosi “Salvatori” sono stati riconosciuti Giusti tra le Nazioni dal Memoriale della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme.
A questa straordinaria storia è dedicato il romanzo storico “Il Vescovo degli ebrei – Storia di una famiglia ebraica durante la Shoah” (puntoacapo Ed. 2019) e il docufilm di Rai Uno “Zachór – La fatica della Memoria”, a cura di Caterina Doglio.
Quattro sono gli obiettivi fondamentali del Progetto:
- RICORDARE E FAR RICORDARE la Shoah, impegno talvolta doloroso e faticoso – ma obbligatorio – durante tutto l’anno e non solo in occasione della Giornata della Memoria.
- CUSTODIRE IL RICORDO E RENDERLO MEMORIA NAZIONALE, una Memoria della Shoah completa e patrimonio di tutti, che oltre alla morte ricordi anche la vita attraverso il coraggio e la generosità che tanti cittadini italiani hanno dimostrato nel momento più buio del secolo scorso.
- RICONOSCERE NUOVI “GIUSTI TRA LE NAZIONI“ A YAD VASHEM
Il buio si vince solo con la luce. Va ricordato che oltre l’80% degli ebrei in Italia si è salvato durante la Shoah. Sono bastate tante piccole candele ad illuminare le tenebre: uomini e donne in parte ancora sconosciuti che hanno salvato vite spesso perdendo la propria e la cui abnegazione deve essere da esempio per ciascuno di noi. I loro nomi vengono così portati all’attenzione del Memoriale della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme perché possano essere finalmente riconosciuti “Giusti tra le Nazioni”.
- RACCOGLIERE TESTIMONIANZE E NARRARE STORIE
Come nell’uscita dall’Egitto la narrazione obbliga a fare Memoria, così questo Progetto itinerante – un treno da cui salgono e scendono salvatori e salvati, testimoni, discendenti e storici – raccoglie testimonianze e riporta alla vita volti, nomi e ricordi, strappa dall’oblio eroi sconosciuti e vicende dimenticate raccontandole e riunendo storie di ebrei e non ebrei in un’unica narrazione nazionale. Tutti i racconti inediti sono pubblicati nella Collana Editoriale “IL RICORDO E LA VITA – Appunti di Memoria” di puntoacapo editrice, mentre l’intero percorso del Progetto a livello nazionale e internazionale confluisce nel QR CODE … È infine prevista, a favore dei Benemeriti, la piantumazione dell’Albero della Riconoscenza.
Paola Fargion
PROGRAMMA
10 settembre ore 15:00
BRUZELLA, fraz. di Breggia
Piazzale della Chiesa
(In caso di pioggia Sala al Nusee nell’ ex Casa Comunale di Bruzella)
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Saluti istituzionali
Stefano Coduri, Sindaco
Interventi di Adriano Bazzocco, storico – Alberto Nessi, scrittore
Testimonianza di Lucio Pardo
Presenta e modera Paola Fargion, scrittrice
A seguire piantumazione dell’Albero della Riconoscenza e posa della targa.
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11 settembre ore 9:30
CHIASSO
Aula Magna delle Scuole Elementari-Medie
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Saluti istituzionali
Bruno Arrigoni, Sindaco di Chiasso
Gabriele Meucci, Console Generale d’Italia a Lugano
Marco Calò, Direttore Scuole Medie Chiasso
Interventi di Adriano Bazzocco, storico – Paola Reggiani Mauric, insegnante
Testimonianza di Lucio Pardo e dialogo con gli studenti
Presenta e modera Paola Fargion, scrittrice
A seguire piantumazione dell’Albero della Riconoscenza e posa della targa nei giardini delle Scuole
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12 settembre ore 9:30
TREVANO
Auditorium del Centro Professionale Tecnico Lugano- Trevano (CPT-Tr)
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Saluti istituzionali
Cecilia Beti, Direttrice
Intervento di Maria Angela Previtera, Direttrice Villa Carlotta, Tremezzina (Como)
Testimonianza di Lucio Pardo e dialogo con gli studenti
Presenta e modera Paola Fargion, scrittrice
A seguire piantumazione dell’Albero della Riconoscenza e posa della targa nei giardini del Centro professionale Tecnico Lugano-Trevano (CPT-Tr)
Si ringraziano
Il Canton Ticino, le Municipalità e gli Istituti scolastici per la collaborazione
Il Consolato Generale d’Italia a Lugano per il Patrocinio
Goren Monti Ferrari Foundation di Lugano per il supporto e la sponsorizzazione
Puntoacapo Editrice per il coordinamento editoriale
Villa Carlotta per la partecipazione