Tanti giovanissimi e giovani del BA ed HH che cantano e ballano lungo il Decumano. Il Vice Ministro degli Esteri dello Stato di Israele Tzipi Hotovely, la rappresentanza diplomatica di Israele e i rappresentanti istituzionali d’Italia, i co-presidenti Hasbani e Besso e molti assessori e consiglieri della Comunità. Il 25 giugno, l’EXPO MILANO 2015 è tutta biancazzurra. È l’Israel Day, una grande festa che anima l’Expo e attira visitatori al padiglione di Israele.
Dopo i discorsi istituzionali all’Expo Center, una folla che ballava e cantava con i Drummers ha raggiunto il Padiglione d’Israele, per una grande festa, con trampolieri, giocolieri e musicisti per tutto il pubblico di Expo Milano 2015.
In mattinata, il Vice Ministro degli Affari Esteri di Israele Tzipi Hotovely ha inaugurato la giornata insieme a Bruno Antonio Pasquino, Commissario Generale Expo 2015.
“E’ davvero un onore e un’emozione essere qui oggi in questo meraviglioso Expo uniti dal tema Feed the Planet: un messaggio universale e di grande importanza a cui rispondiamo con un padiglione dedicato ai progressi di Israele nell’innovazione per l’agricoltura” ha detto Tzipi Hotovely. “Irrigazione a goccia, desalinizzazione e lotta allo spreco dell’acqua sono solo alcuni delle tecnologie su cui lavoriamo ogni giorno. Questo anche grazie a MASHAV, una delle prime agenzie di sviluppo internazionale che promuove innovazioni agricole sin dagli anni ’50. L’Italia è il nostro secondo partner europeo in Research & Development. Con voi cooperiamo in numerosi progetti in tutto il mondo. La combinazione del settore manifatturiero italiano di altissima qualità e l’innovazione israeliana sono la base della nostra partnership. La visita del nostro Presidente a settembre sarà un’opportunità per approfondire ulteriormente questa collaborazione”.
Dopo la visita a Padiglione Israele, Tzipi Hotovely inseme a Elazar Cohen, Commissario generale di Padiglione Israele, e l’Ambasciatore Naor Gilon hanno visitato il Padiglione Italia accolta dal presidente di Expo Diana Bracco. In tale occasione il Vice Ministro ha firmato da Carta di Expo scrivendo un verso della Bibbia: “Coloro che seminano con lacrima, mieteranno con gioia” – Salmi 126 (6).
Protagonisti del National Day di Israele gli show musicali e acrobatici degli Sheketak e i Circle of Drummers & Horns, una banda di fiati e percussioni che si esibisce in tutto il mondo alla ricerca di luoghi di conflitto o eventi internazionali per portare un messaggio di pace e allegria.
Dalle 20.00, poi, è stata la volta della voce calda di Ester Rada, eclettica cantante funk e soul che unisce la grinta di power women come Nina Simone, ed Erykah Badu alla musica tradizionale delle sue origini etiopi. La serata si conclude con un dj-set che trasforma Padiglione Israele in un dance floor irradiato da visual all’altezza dei migliori club di Tel Aviv.