Kofta, boulettes, albondigas, yullikas… mille modi per chiamare le polpette

Cucina e Kasherut

di Naomi Stern

Le polpette al pomodoro sono uno di quei cibi per i quali è inevitabile dire che una tira l’altra. Apprezzate in tutto il mondo, in pochi sanno che fanno parte dei ricettari ebraici fin dal Libro Novo, pubblicato a Venezia nel 1549, in cui si proponeva una versione in salsa di zafferano ispirate alle almondegos spagnole. Le polpette fanno anche parte dell’antica tradizione dei paesi arabi: gli ebrei orientali le preferiscono cucinate in salsa o stufate con verdure e, perché no, anche con la frutta, accompagnate dal riso. Le polpette al pomodoro sono però onnipresenti e dal sapore delle spezie che impreziosiscono l’impasto si può capire da quale parte del mondo derivino: gli ebrei egiziani aggiungono cumino e coriandolo, i turchi preferiscono la cannella e il pepe garofanato, i marocchini creano miscele di spezie con curcuma, zenzero e noce moscata. E gli italiani? Salsa di pomodoro nostrano e qualche foglia di basilico!

 

INGREDIENTI

Per le polpette:

  • 500gr di carne di manzo, agnello o vitello macinata
  • una cipolla tritata
  • un uovo
  • mezzo panino ammollato nell’acqua e strizzato
  • sale, pepe e spezie a piacere

Per la salsa di pomodoro:

  • 800gr di pomodori pelati o 1kg di pomodori freschi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 o 2 cucchiaini di zucchero
  • sale, pepe e olio extra vergine d’oliva

 

PREPARAZIONE
Preparare la salsa di pomodoro cuocendola per circa 20 minuti. Nel frattempo preparare l’impasto delle polpette secondo la propria tradizione e immergerle nella salsa cuocendole per altri 20 minuti. Per un piatto ancora più saporito, friggere le polpette prima di metterle in salsa.