di Graziella Choueka
Il burek è un classico della cucina mediorientale, vero e proprio simbolo di ospitalità e di convivialità, la cui nascita è fatta risalire al cuore della moderna Turchia, quella zona già nota a Greci e Romani come Anatolia. Oggi la diffusione di questo involucro ripieno, nelle sue molteplici varianti, ha raggiunto regioni tra loro molto distanti geograficamente come i Balcani, la regione caucasica, le coste orientali del Mediterraneo ed alcune regioni occidentali dell’Asia per arrivare fino in Crimea.
Il burek è ormai da secoli entrato a far parte della cucina turca e di conseguenza di tutti i popoli che sono stati sotto il suo dominio, i Balcani in primis, ma anche alcune zone dall’Africa settentrionale. Burek in turco è una parola che si riferisce a qualsiasi piatto preparato con la yufka (cioè la pasta phyllo sottile e croccante) e deriva dal verbo “bur” ossia “torcere’, poiché originariamente la pasta veniva prima farcita e poi arrotolata su se stessa a formare dei cilindri, oggi chiamati boregi (un altro modo di chiamare il burek).
Del burek ci sono molte versioni, sia per forma – rotonda, a ‘serpentone’, rettangolare, a triangolo- che per ripieno – formaggio, formaggio e spinaci, carne -. Qui ne proponiamo una rettangolare tagliata a rombi ripiena di formaggio per Shavuot.
Preparazione
Gratuggiare i formaggi e unire le uova leggermente sbattute.
Spennellare singolarmente 7 fogli di pasta fillo con burro fuso o olio sovrapponendoli man mano in una pirofila da forno. Stendere tutto il ripieno e sovrapporre altri 7 fogli di pasta fillo spennellati.
Con la punta di un coltello incidere lo sformato formando dei rombi.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti fino a doratura.
Ingredienti
Pasta Fillo
500 grammi di emmental grattugiato
250 grammi feta
2 uova
Burro o olio di semi