Ricette ebraiche (della mamma, della zia, della nonna…)

Cucina e Kasherut

di Naomi Stern

Lenticchie con stile
Non sono molti gli ingredienti che da soli sono in grado di essere i protagonisti e unici interpreti di un piatto completo, fatto e finito. Le lenticchie fanno parte di una lista di ingredienti privilegiati che sanno bastare a se stessi. Grazie alle loro importanti proprietà nutritive, costituiscono un piatto vegano con tutti i benefici delle proteine di origine vegetale. Ovviamente, partendo da un ingrediente così buono ma povero, è bello aggiungere altre piccole componenti che conferiscono alla ricetta un’aurea di ricercatezza e semplice complessità. In questo caso, partendo da una tradizionale minestra di lenticchie, abbiamo impreziosito la ricetta con due elementi: delle chips di patate per dare la croccantezza e una foglia di alloro per regalare alla ricetta un tocco profumato e colorato. E di fronte a una prelibatezza del genere, sarà facile capire perché Esaù vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie!

 

Preparazione
Sciacquare le lenticchie, tagliare la cipolla a metà, la carota a tocchetti e mettere il tutto in un tegame di coccio, insieme a una foglia di alloro. Aggiungere acqua fredda fino a coprire il tutto per due dita e portare a bollore. Abbassare quindi il fuoco al minimo e incoperchiare; far cuocere per circa un’ora. Salare e pepare a fine cottura. Togliere la foglia di alloro e un cucchiaio di lenticchie, che serviranno poi per la guarnizione, e frullare. Impiattare la zuppa aggiungendo un filo d’olio, delle scaglie di sale di Maldon, delle chips di patate, le lenticchie intere e una foglia di alloro fresco, lucidata con olio, come guarnizione.
Ingredienti per la zuppa:
• 300 gr di lenticchie
• 1 cipolla media
• 1 foglia di alloro
• 1 carota
• sale, pepe

Ingredienti
per la guarnizione:
• olio EVO
• 1 foglia di alloro
• sale di Maldon
• 1 patata