di Paula Maknouz
Un piatto semplice da realizzare, fresco e facile da consumare nella precarietà salvifica dalla capanna. È una mitzvà della Torà mangiare nella Sukkà la prima notte e in tutti gli altri giorni della festa. Il precetto della Sukkà circonda e avvolge tutto il corpo e abbraccia tutte le attività dell’individuo: continuiamo la nostra vita di ogni giorno, le solite attività della settimana: mangiare, bere, dormire ecc. Però nella Sukkà questi stessi atti divengono mitzvòt, precetti Divini e atti Sacri. Quello che presentiamo è un piatto gustoso, saporito, un piatto che può essere mangiato caldo o freddo, ideale per una dieta vegetariana o vegana.
Preparazione
Versare il farro in una pentola di acqua salata e portare ad ebollizione.
Cuocere per 30 minuti circa.
Tagliare le verdure a listelle sottili.
In una padella soffriggere la cipolla (aglio a piacere) in olio evo e aggiungere le verdure; insaporire con sale, pepe e paprika;
cuocere a fuoco medio. Scolare il farro e unirlo alle verdure.
Buon appetito!
Ingredienti
Farro 250 gr,
1 peperone,
1 zucchina
1 carota
30 gr cipolla
Aglio a piacere
Sale
pepe
paprika
olio evo