di Ilaria Myr
Li ho sempre adorati, con quel gusto di zucchero a velo e vanillina e la loro fragranza di frollini molto “burrosi”, sia nella versione vuota – Ghorayeba – che in quella ripiena di datteri – Menena -. Mia madre Minouche z”l li preparava principalmente per Rosh ha Shanà e per concludere Kippur, ma non mancava di farli anche per altre feste, sapendo che ne eravamo ghiotti. E io oggi li faccio per i miei figli, che si ricordano anche così della loro nonna, dolce come i biscotti che preparava.
Ingredienti
Per l’impasto (per entrambi i biscotti)
200 gr. margarina (o burro)
1 ½ cucchiaio di zucchero
400 gr. di farina
1 bustina di vanillina per l’impasto
2 bustine di vanillina (per copertura)
zucchero a velo q.b (per copertura)
Per il ripieno di datteri (Menena)
250 gr. di datteri
3-4 chiodi di garofano
un pezzetto di burro
Preparazione
Per l’impasto (per entrambe le versioni)
Mescolare gli ingredienti (burro ammorbidito, farina, zucchero, vanillina) fino a ottenere una pasta molle e omogenea. Creare con le mani delle palline di 2 cm di diametro e metterle su una teglia ricoperta di carta forno. Preriscaldare il forno a 250 gradi non ventilato e mettere la teglia sul piano più alto. Lasciare cuocere per circa 10-15 minuti, controllando quando la base del biscotto diventa rosata. A quel punto potete tirarli fuori e lasciarli raffreddare. Intanto mescolare lo zucchero a velo con la vanillina in una ciotola abbastanza grande, dentro la quale immergerete i biscotti, ricoprendoli finché non diventano belli bianchi!
Per le Menena
Macinare i datteri e farli cuocere in padella con poca acqua e un pezzetto di burro (o margarina). Aggiungere poi i chiodi di garofano; a cottura ultimata toglierli e frullare il tutto con il mixer. Prendere l’impasto delle Ghorayeba, fare delle palline, stenderle e appiattirle con le dita, come per farne delle scodelline sottili, mettere all’interno circa mezzo cucchiaino di ripieno e richiudere. Ricoprire con zucchero a velo e vanillina come per le Ghorayeba.