di Graziella Choueka
I Ma’amoul (o Menena) sono antichi biscotti di frolla con burro e semola/farina, con un ripieno morbido che varia a seconda dei gusti: fichi secchi, noci, pistacchi, datteri o mandorle. Le origini di questi biscotti sembrano essere nell’antico Egitto e da lì si diffusero in tutto il Medio Oriente. Profumati e deliziosi, i Ma’amoul sono tradizionalmente preparati durante le festività religiose: Eid e Ramadan per i musulmani, Pasqua per i cattolici. Gli ebrei della zona li consumano soprattutto a Purim, perché, si dice, come la regina Ester fu costretta a nascondere la propria origine ebraica, “così la pasta delicata nasconde il ricco ripieno di noci all’interno”. Ma in realtà è un evergreen nelle case degli ebrei mediorientali. Come racconta Claudia Roden, celebre autrice del libro Le livre de la cuisine juive, in Egitto “tutte le famiglie ebraiche ne avevano sempre una scatola piena a casa”. Dunque, cosa aspettate per farli anche voi?!
N.B. La versione ebraica non prevede la semola ma la farina.
Preparazione
Mettere la farina, lo zucchero, il sale in una terrina e mescolate.
Aggiungere il burro e lavorare l’impasto velocemente fino ad ottenere un impasto liscio e malleabile.
Per il ripieno, unire insieme gli ingredienti e, nel caso del ripieno ai datteri, sminuzzare per bene con l’acqua nel mixer. Prelevare una noce di impasto e fare una pallina. Fare un buco nel centro e allargare la pasta nel palmo della mano. Sollevare il bordo dell’impasto e collocare al centro un poco di ripieno. Richiudere i lembi nella sommità ottenendo una pallina.
Con la punta della forchetta o con l’apposita pinzetta ottenete delle decorazioni. Infornare a 160 gradi per circa 20/25 minuti e cuocere senza arrivare alla doratura. Attendere che i ma’amoul si raffreddino e spolverizzare con zucchero a velo.
Ingredienti
Impasto:
500 g farina, 225 g burro o margarina
1 cucchiaio di acqua di fiori arancio
1 cucchiaio di acqua di rose
Un pizzico di sale
Versione con pistacchi o noci
200 g frutta secca tritata finemente
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai di acqua di fiori arancio
Versione con datteri
300 g datteri snocciolati, 6 cucchiai di acqua